Non c’è dubbio, i contagi sono ripartiti. Il coronavirus, che risultava quasi “scomparso” in giugno, ha ricominciato a circolare e i tamponi sempre più frequentemente ne confermano la presenza. Probabilmente ha un peso la “variante Delta”, più contagiosa. Sicuramente i comportamenti poco responsabili fanno il resto. E la copertura vaccinale ancora scarsa ci espone ulteriormente al rischio.
Oggi, lunedì 12 luglio, l’incidenza su base settimanale del coronavirus in provincia di Belluno risulta al valore di 17, come del resto il Veneto (ombra verde nel grafico). Siamo tornati indietro all’incidenza del 2 giugno, quando il Veneto era ancora “zona gialla”. Dopo molte settimane di calo, da una decina di giorni la tendenza si è invertita e l’incidenza continua a crescere. Siamo ancora ben lontani dalla “soglia 50” sopra la quale una regione può essere dichiarata Zona Gialla, ma se non stiamo attenti andando avanti con questo ritmo potremmo superarla di nuovo in agosto e tornare “in giallo”.
Il calcolo dell’Amico del Popolo viene eseguito sulla base dei dati contenuti nel report quotidiano delle ore 8 diffuso da Azienda Zero, non consolidati. L’incidenza rapporta i nuovi casi testati di sars-cov-2 nell’arco di una settimana su 100 mila abitanti.
Luigi Guglielmi
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