Il Comune di Borgo Valbelluna è una delle Bandiere arancioni del Touring Club Italiano. L’ufficialità è arrivata oggi ed è un risultato che si aggiunge a quello conquistato da Mel a partire dal 2003. «A fine 2020 abbiamo avviato tutte le pratiche affinché il riconoscimento andasse a coinvolgere l’intero comune di Borgo Valbelluna, nato nel 2019 dalla fusione di Trichiana, Mel e Lentiai», sottolinea l’assessore Simone Deola. «Oggi il Touring Club, concluse tutte le verifiche, ci ha comunicato l’assegnazione della Bandiera: per noi è una soddisfazione enorme». Il Touring ha apprezzato la varietà di bellezze turistiche e le tante possibilità offerte dal Comune di Borgo Valbelluna: «Dal centro storico di Mel, che è anche iscritto nella lista dei Borghi più belli d’Italia, a tutto il patrimonio artistico, architettonico e storico dell’intero territorio», prosegue Deola, «pensiamo al castello di Zumelle, alle ville, alla chiesa arcipretale di Lentiai, alle chiesette affrescate. Senza dimenticare i beni archeologici e tutta la parte naturalistica, con gli oltre 300 km di rete sentieristica, i percorsi ciclabili, le forre sportive. Si aggiunge la presenza sul territorio di tante strutture ricettive complementari. In generale, sono stati apprezzati i servizi che ruotano attorno a questo patrimonio».
La Bandiera arancione è il prestigioso riconoscimento che il Touring Club Italiano assegna ai Comuni dell’entroterra con meno di 15mila abitanti: si tratta di una certificazione per il programma di sviluppo e di valorizzazione turistica dei borghi più belli d’Italia. Questi criteri sono volti ad individuare quelle località a “misura d’uomo”, caratterizzate da sostenibilità ambientale, dal patrimonio artistico-culturale e da un’accoglienza di qualità e non solo.
«Il marchio Bandiera arancione è molto importante e consente di promuovere il nostro territorio in tutta Italia e anche in Europa, attraverso pubblicazioni, siti internet e tutta la rete molto capillare del Tci», aggiunge Deola. «Poi ci dà la possibilità di aderire a tutta una serie di eventi diffusi a livello nazionale: a titolo di esempio, basti pensare alle Giornate del Plein air, alla Caccia al tesoro arancione, alle iniziative che permettono di promuovere e far conoscere le aziende agricole e i servizi al turista. Noi aderiamo anche al network delle Bandiere arancioni e questo ci garantisce uscite sui media nazioniali».
Il risultato ufficalizzato oggi si inserisce in un percorso di crescita che il Comune di Borgo Valbelluna, guidato dal sindaco Stefano Cesa, sta portando avanti. «Cito solo il rinnovato ufficio turistico, che ha avuto in questi due mesi centinaia e centinaia di presenze e che sta dando un servizio di grande qualità ai moltissimi turisti che frequentano Borgo Valbelluna in questo periodo», dice ancora Deola. «Preme ringraziare l’allora amministratore Fabio Barp, che ha lavorato alacremente per il riconosciemnto di Mel Bandiera arancione. Personalmente non posso che ribadire che la soddisfazione è grandissima e arriva a suggello di un percorso che sta andando avanti e che porterà, presto, altri risultati».
Dal Comune di Borgo Vabelluna tengono inoltre a evidenziare che questi importanti traguardi e riconoscimenti vanno dedicati a tutti quei cittadini zumellesi che, quotidianamente, attraverso il loro operato, il più delle volte silenzioso, contribuiscono a determinare un’immagine di “comunità accogliente” nei confronti del turista. Basti pensare alle associazioni di volontariato che operano in tutti i settori, dal sociale a quello della tutela ambientale, della cultura e promozione turistica del territorio.
Martina Reolon
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1 commento
Casa Rosetta
Sono orgogliosa di gestire una casa per vacanze in questo splendido territorio.
Una terrazza ai piedi delle Dolomiti Bellunesi, dove non manca nulla che un turista , sia Italiano o straniero, voglia visitare e portarsi a casa un bellissimo ricordo.