«Il ministro Speranza mi ha garantito che al prossimo consiglio dei ministri sarà discussa la questione del Green Pass per i guariti Covid. Bene, perché si rischiava di creare un problema per le persone che si erano vaccinate e anche un danno di immagine sulla campagna vaccinale». Lo afferma il deputato bellunese Dario Bond, che ieri aveva sollevato la questione del cortocircuito nei Green Pass delle persone negativizzate. Il documento vaccinale infatti riportava la scritta “1 di 2 dosi”, come se queste persone dovessero ancora completare la profilassi obbligatoria. Invece, per i protocolli sanitari nazionali, chi è guarito dal Covid deve fare solo una dose di vaccino.
«Ho ricevuto diverse segnalazioni, anche nel Bellunese, e ho interessato della cosa immediatamente il ministro competente», ha detto Bond, «non si poteva lasciare in sospeso la questione. E difatti il ministro mi ha assicurato che il tema sarà sul tavolo del prossimo consiglio dei ministri, per trovare rapida soluzione. Si tratta di un problema importante, anche per il turismo della montagna, che ha bisogno di ripartire in sicurezza e non può dover fare i conti con “cortocircuiti” simili».
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8 commenti
Raffaella
Ma dove è il problema, non riesco a capire. Sul green pass scaricato dal ministro della sanità c’è scritto chiaramente le dosi somministrate e quelle necessarie. Nel mio caso 1/1…più chiaro di così. Pure bilingue. Ho avuto il Covid e dopo 4 mesi ho fatto il vaccino unica dose Pfizer. Stop.
F
Il problema è che tu l’hai ricevuto giusto, mentre centinaia di migliaia di altri guariti e vaccinati no, cos’è difficile da capire?
Francesca
Il problema è anche per gli stati come Malta, che non riconoscono 1/1. Io vivo a Malta e ogni volta per rientrare (nonostante sia vaccinata e nel mio green pass c’è scritto 1/1) devo fare il PCR con rischio di quarantena all’arrivo se becco l’idiota!
Andrea
A te è andata bene, un mio conoscente pur avendo fatto il covid e avendolo segnalato ha segnato 1/2, anche se sul foglio rilasciato dalla regione risulta completato il ciclo vaccinale
Raffaella
Rispondo ad entrambi. Non ero a conoscenza di queste discrepanze. Forse bisogna indagare a monte, se la malattia è stata presa in carico oltre che dal medico di base anche dal Sisp con i relativi contatti e la negativizzazione e la comunicazione alle Ulss del fine malattia.
Luca
Raffaella non è così per tutti. Nel mio caso ho un certificato dell’Asl che dice che non devo fare la seconda dose, e i green pass con scritto 1/2!
Fabio
Non preoccupatevi. Anche io ho avuto il covid e ho fatto 1 sola vaccinazione. Inizialmente sul certificato rilasciato dal centro vaccinale era segnato 1 di 1 mentre sul Green pass 1di 2
Successivamente è arrivato un SMS con il link per scaricare il certificato corretto.
Elisa
Buonasera sera,
Io ho un altro problema. Ho avuto il covid a novembre. Ho fatto prima dose il 30 /05 di Pfizer,mi hanno segnato: dosi necessarie 2. Perfetto, compare inizialmente dosi 1/2. Il 4/07 faccio il richiamo. Ieri mi arriva la notifica del Green pass pronto e trovo scritto dosi:1/1 con data al 30/05. Perché????? Ne ho fatte due e voglio ci sia scritto due dosi con data 4/07. Come posso fare?
Grazie
Elisa