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martedì 10 Giugno 2025,

La Camignada poi siè refuge premia Marco Tramet e Martina Da Rin Zanco

Dopo un anno di stop è tornata la gara di corsa in montagna organizzata dal Cai che unisce Misurina ad Auronzo. In 400 al via, con la pioggia ad aumentare le difficoltà (nella foto il vincitore marco Tramet).

È tornata oggi, domenica 1 agosto, dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, la Camignada poi siè refuge, storico evento della corsa in montagna proposto dalla sezione del Cai di Auronzo con partenza da Misurina e arrivo ad Auronzo. Si sono presentati in 400 (su 500 iscritti) al via da Misurina per l’edizione numero 48 della gara che, dopo la sistemazione della Val Giralba, ha visto il ritorno al passaggio per tutti i sei rifugi che danno il nome alla manifestazione: nell’ordine rifugio Auronzo, Lavaredo, Locatelli, Pian di Cengia, Comici e Carducci.

Il meteo è stato inclemente per tutta la notte precedente la competizione, dando tregua al momento della partenza e per le prime due ore di gara: poi tanta è stata la pioggia che, in quota, a tratti si è alternata pure alla grandine e questo ha provocato qualche ritiro tra i concorrenti.

Dopo il via è subito Marco Tramet, trevigiano di Valdobbiadene, a dettare il ritmo: nessuno gli resiste e il portacolori di Scarpe Bianche transita in testa a tutti i rilevamenti ai rifugi, controllando poi in discesa e lungo gli ultimi chilometri in ciclabile. Al termine dei 33 chilometri (1.600 i metri di dislivello positivo) Tramet ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 3h10’49”. Piazza d’onore per Tommaso Tessaro, anch’egli trevigiano e anch’egli portacolori di Scarpe Bianche, staccato di 1’44”. Terzo posto per Samuele Majoni, ampezzano dell’Atletica Cortina, al traguardo con un ritardo di 5’21”. A completare la top five altri due atleti trevigiani: Ivan Geronazzo e Daniele Roccon. Sesto il primo atleta auronzano, Lorenzo Pais Bianco, al quale è andato un premio speciale dell’organizzazione.

La vincitrice Martina Da Rin Zanco

Tra le donne dominio incontrastato di Martina Da Rin Zanco: la ragazza di Laggio di Cadore, portacolori dell’Atletica Dolomiti Belluno, all’esordio nella manifestazione, non ha avuto rivali. 3h35’02” il suo tempo che le è valso l’ottava posizione assoluta. Ben 18 i minuti di ritardo della piazzata, la trevigiana Elena Gallina. A oltre mezz’ora la terza, Erika Cecchel. Prima auronzana Katia Zandegiacomo Mazzon, settima.

«Era importante ripartire e siamo ripartiti, pur con un’edizione ridotta a causa delle nota situazione sanitaria», commenta il presidente del Cai di Auronzo, Stefano Muzzi. «Proprio per ridurre la possibilità di assembramenti e per una migliore gestione delle normative antiCovid, abbiamo fissato il numero massimo di partecipanti a 500 e la soddisfazione è stata grande perché i posti si sono esauriti nel giro di una settimana. Voglio ringraziare tutti coloro, volontari e associazioni, che ci hanno supportato in una edizione che ci ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo: le forti precipitazioni della notte avevano creato qualche problema in Val Giralba, problema che i nostri volontari hanno risolto al mattino presto con un lavoro tempestivo ed efficace».

3 commenti

  • Tutto perfetto ……quasi !!! Il tracciato non era segnalato a dovere specialmente in discesa, e anche in salita in certi punti!!! L’ho fatta nel 2019 e cerano molte di più segnalazioni! E anche volontari lungo il percorso!!! Peccato x il maltempo !!! Grazie

    • Organizzazione perfetta, non ho rilevato problemi di scarsa segnalazione del percorso.
      Grazie a tutti i volontari che hanno preso pioggia, tempesta e freddo, per il nostro divergimento.

  • Mi dispiace non aver partecipato. Sono stato incerto sino all’ultimo, ho deciso di rinunciare, causa previsione maltempo, nella tarda serata di sabato 31 luglio. Peccato. Ci vedremo alla prossima.

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