Si è riunito nella serata di ieri, martedì 31 agosto, a Belluno, il Consiglio provinciale delle Acli di Belluno chiamato a eleggere il suo nuovo presidente dopo la triste scomparsa di Flavio Cadorin. L’unanimità dei consensi è stata raccolta dal 77enne Pietro Ranon che, oltre a poter contare su una pluridecennale esperienza nelle Acli, per molti anni è stato dirigente della Ceramica Dolomite/Ideal Standard; al suo attivo anche l’impegno civico nell’amministrazione comunale di Trichiana, prima come assessore dal 1970 al 1975, poi come sindaco nel 1975-76 e poi di nuovo come assessore dal 1986 al 1990.
Nel suo intervento Ranon ha sottolineato la necessità di un rinnovato impegno da parte di tutti coloro che a vario titolo appartengono alla realtà aclista bellunese. Il mondo dell’associazionismo vive in questi mesi di pandemia la difficoltà di programmare le proprie iniziative; serve un nuovo coraggio per incontrare i bisogni delle persone e consolidare e aumentare l’impegno delle Acli nella società bellunese.
Già vicepresidente nel primo mandato di Cadorin e consigliere di presidenza nel secondo mandato, Ranon ha voluto ricordare la figura di Flavio Cadorin invitando le Acli Bellunesi a mantenere lo spirito e l’energia che hanno sempre ispirato l’operato del defunto presidente.
Il Consiglio provinciale è stato presieduto dal presidente regionale delle Acli del Veneto, Andrea Citron; presente anche il vice presidente regionale Rosteghin.
Nel corso della riunione è stata votata all’unanimità la composizione del gruppo di presidenza provinciale; Ranon ha scelto come suoi collaboratori Livio Menegat, che assume anche l’incarico di vicepresidente provinciale, Mario Troian e Tomaso Zampieri.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
2 commenti
Eros bortot
Congratulazioni e buon lavoro
Maxi
Buon lavoro