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martedì 17 Giugno 2025,

«Dolomiti bellunesi – le montagne di Venezia», completato il marchio di destinazione turistica

Il consigliere provinciale Danilo De Toni (nella foto): «Concluso il percorso di studio, ora lavoro di squadra per sviluppare le strategie di brand».

La Provincia di Belluno insieme alla struttura della Dmo ha presentato ieri mattina (2 novembre) ai soci della Dmo la strategia di brand elaborata all’interno del progetto «Vivere le Dolomiti», frutto dell’indagine curata nei mesi scorsi sul marchio di destinazione turistica, sull’identità distintiva della provincia e sul posizionamento che deve avere nei mercati internazionali di settore. Un percorso che si è svolto da maggio a ottobre, attraverso una serie di incontri con oltre 100 partecipanti tra addetti, consorzi di valle e stakeholder istituzionali, e soprattutto con l’indagine tra duemila potenziali visitatori del Bellunese, intervistati in Italia, Germania e Regno Unito.

Dalle analisi e dalle valutazioni emerse, è stato anche completato il nome del marchio di destinazione turistica, vale a dire «Dolomiti bellunesi – le montagne di Venezia», come sintesi efficace tra tre elementi molto rilevanti. Vale a dire la definizione geografica del Bellunese, e il posizionamento internazionale di Venezia e delle Dolomiti, quali elementi riconoscibili e rinomati.

«Ora si tratta di riempire di contenuti gli elementi identitari emersi dall’indagine», commenta il consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni. «Le Dolomiti bellunesi, da quanto emerso dai questionari, sono scenografiche e autentiche: sono questi gli elementi su cui costruire il posizionamento della destinazione in una logica che pone le persone quali fondamentali protagonisti dello sviluppo futuro del territorio. Venezia rimane come riferimento geografico riconoscibile e come richiamo alla strategia regionale all’interno della quale si inserisce la destinazione delle Dolomiti bellunesi».

Alla presentazione dei risultati dell’indagine ha fatto seguito – nel pomeriggio di ieri – un primissimo incontro di approfondimento con gli operatori volto ad avere informazioni di dettaglio direttamente dai professionisti che hanno svolto l’indagine verso i potenziali turisti. Per tutto il mese di novembre proseguiranno gli incontri di approfondimento con gli operatori dell’organizzazione turistica su alcuni temi che gli stessi hanno indicato come prioritari e strategici per il territorio, grazie anche alla fattiva collaborazione e dialogo con le competenti strutture della Regione Veneto. A inizio del prossimo anno, la Provincia pubblicherà i bandi per la progettazione della promozione turistica, dedicati ai consorzi, del valore complessivo di 1 milione di euro.

«Entriamo nella fase più concreta del progetto “Vivere le Dolomiti”, quella della declinazione pratica della strategia di brand», sottolinea De Toni. «Una fase in cui dovrà essere rafforzato ancora di più il gioco di squadra con Regione, Dmo e consorzi di valle, perché il turismo deve essere promosso e gestito a livello di sistema territoriale. È per questo che il progetto prevede anche di irrobustire la struttura della Dmo, per garantirle quella operatività che è necessaria sul territorio. Il clima di coesione che ha caratterizzato i lavori assembleari di martedì 2 è un primo punto di sicuro successo».

Soddisfatto anche il direttore della Dmo Dolomiti, Michele Basso: «È stato fatto un enorme lavoro di studio e preparazione, per ritarare le strategie turistiche dopo il Covid. Ora dovremmo essere altrettanto bravi a rendere operative le richieste del brand. Il territorio bellunese ha tutte le carte in regola per essere sempre più destinazione turistica».

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