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sabato 14 Giugno 2025,

Auronzo, il Cai molto impegnato nella sistemazione dei sentieri

Nel corso del 2021 sono state realizzati 34 interventi per un totale di 450 ore di lavoro, con il coinvolgimento di 25 persone.

Venticinque persone coinvolte per 34 interventi e 450 ore di lavoro. È questa la sintesi di un anno di attività del gruppo sentieristica della sezione Cai di Auronzo. Il lavoro dei volontari della sezione cadorina del Club alpino italiano si è svolto da maggio a fine ottobre.

«Abbiamo lavorato sulla segnaletica orizzontale e su quella verticale, posizionando, per quanto riguarda quest’ultima venti piantane e 50 nuove tabelle che l’usura del tempo e i danni del meteo avevano ammalorato», spiega Pini Da Deppo, responsabile del gruppo sentieristica del Cai di Auronzo. «Per quanto riguarda la segnaletica verticale, negli ultimi tre anni abbiamo svolto un’opera di rinnovamento importante, sistemando trecento nuove tabelle e coprendo l’ottanta per cento dei sentieri di nostra competenza, sentieri che si sviluppano per 237 chilometri in una zona ampia che va dalle Tre Cime di Lavaredo alle Marmarole. Proprio a quest’ultimo gruppo abbiamo dedicato particolare attenzione in questo 2021: quello delle Marmarole era l’ultimo gruppo che ci mancava, un territorio affascinante, selvaggio e impegnativo. Diversi anche qui sono stati gli interventi che hanno riguardato il taglio e la rimozione di tronchi caduti a causa delle abbondanti nevicate della scorsa stagione invernale. Negli ultimissimi anni, un’ampia fetta del lavoro dei volontari è rivolto proprio alla pulizia dei sentieri, con la rimozione degli schianti delle alberature che si susseguono di continuo e con numeri sempre più importanti, in particolare in seguito all’uragano Vaia, evento che probabilmente ha compromesso irrimediabilmente l’apparato radicale di moltissime piante».

«Per quanto riguarda il 2022, l’auspicio è di riuscire a completare il rifacimento della segnaletica orizzontale dell’Alta Via numero 5, Alta Via che parte da Sesto Pusteria e arriva a Pieve di Cadore e che per gran parte interessa il territorio di nostra competenza, dalla Croda dei Toni alle Marmarole».

«Quello dei nostri volontari è stato, ancora una volta, un lavoro di quantità e qualità notevoli: a ognuno di loro va la gratitudine della nostra sezione. Il loro lavoro è importantissimo, così come sono importanti, al fine di intervenire con tempestività e capillarità, le segnalazioni degli escursionisti su eventuali situazioni di criticità», sottolinea il presidente del Cai di Auronzo, Stefano Muzzi. «È stato molto importante aver cominciato a lavorare nel gruppo delle Marmarole, luogo affascinante che in questi ultimi anni sta conoscendo una rivalutazione importante alla quale, come Cai di Auronzo, abbiamo contribuito non solo con la sistemazione dei sentieri, ma anche con la realizzazione e la posa del nuovo bivacco Fanton, inaugurato lo scorso 28 agosto ai 2.667 metri di quota di Forcella Marmarole. Nelle settimane passate diversi escursionisti hanno raggiunto la struttura, commentando in maniera entusiastica la nuova realizzazione che costituisce un “cannocchiale” puntato sulla Val d’Ansiei e sul vasto arco delle Dolomiti Orientali».

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