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lunedì 16 Giugno 2025,

Auronzo, assegnati i lavori per il risanamento del Ponte Malon

A quattro anni dalla tempesta Vaia nel Comune di Auronzo di Cadore proseguono senza sosta gli interventi di ripristino e messa in sicurezza del territorio.

A quattro anni dalla tempesta Vaia nel Comune di Auronzo di Cadore proseguono senza sosta gli interventi di ripristino e messa in sicurezza del territorio: sono infatti in corso l’intervento di sistemazione della copertura del tetto del municipio, finanziato dal commissario della Regione Veneto con 1 milione dei fondi Vaia, e l’intervento di ripristino della strada della Val Da Rin, finanziato con 300.000 euro dei fondi Vaia e 200.000 dei fondi comunali.

A breve, come annunciato dal sindaco durante il Consiglio comunale di fine anno, partiranno i lavori di risanamento statico funzionale e messa in sicurezza del Ponte Malon, opera strategica e tanto attesa dalla cittadinanza, in quanto si tratta di un ponte storico, datato 1862, che collega la ciclabile che parte da Transacqua, sulla sinistra orografica del torrente Ansiei, e prosegue sulla destra orografica verso Taiarezze e quindi Misurina. Inoltre il ponte funge da collegamento alla strada regionale 48 delle Dolomiti per l’area dove ha sede una storica ditta locale e la centrale Enel di Malon.

La Giunta comunale si era attivata immediatamente dopo Vaia chiedendo alla Regione la possibilità di usufruire dei fondi Vaia per l’opera, compiendo ripetuti sopralluoghi con l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, con i tecnici regionali e con l’ing. Michele Artusato di Veneto Strade. Proprio Veneto Strade è il soggetto attuatore prescelto sia per redigere il progetto esecutivo, sia per effettuare l’intervento, la cui gara è stata indetta a fine dicembre e i cui lavori sono già assegnati, con un cronoprogramma che prevede il loro inizio a primavera e la conclusione in autunno.

La proposta progettuale prevede il restauro del ponte mediante la ricostruzione della porzione di timpano crollata e l’esecuzione di interventi localizzati di risanamento conservativo; inoltre, allo scopo di sgravare l’arco esistente dalle sollecitazioni indotte dai carichi di esercizio previsti dalla vigente normativa la soluzione proposta è quella di realizzare un nuovo impalcato autoportante in acciaio-calcestruzzo.

Dopo il restauro dell’estradosso dell’arco, il nuovo riempimento verrà realizzato in calcestruzzo alleggerito; nello spessore della soletta sarà possibile inserire i cavidotti per il passaggio dei sottoservizi richiesti da Terna Rete Italia. Si procederà quindi alla ricostruzione dei timpani che saranno rinforzati mediante un reticolato diffuso di diatoni in fibra di acciaio, inoltre i timpani saranno a loro volta collegati medianti tiranti realizzati con lo stesso tessuto in acciaio.

1 commento

  • La tempesta Vaia è stata il 29 ottobre 2018, è stato chiuso il ponte di malon a fine aprile 2014,saranno presto 8 anni, riaperto ai mezzi leggeri con un ponte ,tipo bailey, dato da ENEL vista la necessità di arrivare alla centrale. Le calamità successive hanno aiutato il deterioramento.

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