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giovedì 9 Ottobre 2025, San Dionigi e compagni

Zone umide del Cadore: scrigni di biodiversità da proteggere, studiare e promuovere

Un incontro venerdì 28 gennaio alle ore 20.30 in Sala Pellegrini a Lozzo di Cadore organizzato dal Comune, dal Gruppo Promotore del Parco del Cadore e dall'Università di Padova.

Il Gruppo Promotore del Parco del Cadore, l’Università di Padova e il Comune di Lozzo di Cadore hanno organizzato per venerdì 28 gennaio alle ore 20.30, in Sala Pellegrini a Lozzo di Cadore, una conferenza dal titolo: «Zone umide del Cadore: scrigni di biodiversità da proteggere, studiare e promuovere». Una serata pensata per informare la popolazione sulle sue zone umide: cosa sono, dove sono, perché sono così importanti, come possono essere “salvate” e, nel contempo, diventare occasione per progetti educativi e di studio.

L’incontro concentrerà il suo interesse in particolare sul Laghetto delle Sepolture di Pian dei Buoi che rappresenta un esempio concreto di come un sito di grande pregio naturalistico, uno scrigno di biodiversità, a forte pericolo di estinzione, sia stato recuperato e oggi rappresenti un esempio esportabile in altri luoghi (a questo proposito va segnalato che sono numerose le segnalazioni arrivate al Gruppo promotore del Parco e all’Università su altri siti attualmente in pericolo in Cadore).

A rappresentare l’Ateneo patavino all’incontro di venerdì sarà il professor Tommaso Anfodillo il quale, oltre a presentare i primi risultati della ricerca in atto, inserirà l’iniziativa negli interventi utili per l’alta montagna. Altro intervento sarà quello di Lorenzo Bonometto, autore del libro «Libellule del Cadore», che è stato il primo a lanciare l’allarme sul pericolo che correva il laghetto di Pian dei Buoi. Interverranno inoltre rappresentanti del Gruppo del Parco, del Gal, dell’Amministrazione comunale e degli studenti della scuola media di Lozzo che hanno lavorato sul biotopo con i loro insegnanti e esperti del settore, facendo anche uscite sul campo.

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