Il consiglio di amministrazione della «Servizi alla Persona Longarone Zoldo» ha deciso di finanziare il costo delle iscrizioni al corso formativo per Operatori Socio Sanitari indetto dal Ceis di Belluno, che si è reso disponibile anche a collaborare nella gestione dei tirocini. I posti disponibili per accedere al contributo sono tre e le domande potranno essere inviate anche con semplice mail all’indirizzo amministrazione@aziendalz.it entro le ore 12 di sabato 12 febbraio.
Gli incontri conoscitivi e selettivi sono già fissati per il 14 febbraio, in tempo per l’iscrizione al corso indetto dal Ceis, la cui scadenza è stabilita per il 15 febbraio. Possono partecipare anche persone che hanno già pagato la quota di iscrizione di 1.800 euro al corso indetto dal Ceis. I requisiti sono gli stessi previsti per l’iscrizione al corso e previa verifica della completa idoneità alla mansione. Inoltre l’azienda Servizi alla Persona può proporre un’assunzione con mansioni ausiliarie con orario part time compatibile con gli orari di frequentazione al corso.
A fronte di questo impegno i candidati selezionati dovranno semplicemente sottoscrivere un accordo di fidelizzazione che equivale al riconoscimento del posto di lavoro in qualità di Operatore Socio Sanitario all’ottenimento del titolo qualificante.
La presidente Maria Teza ritiene che queste azioni possano risultare incisive nell’aumentare il numero di frequentanti i corsi di formazione di questa fondamentale funzione per l’assistenza delle persone anziane. D’altronde la conclamata indisponibilità di alloggi a prezzi accessibili ha di fatto esaurito il processo di reperimento di figure sanitarie da altri territori, situazione aggravatasi dall’istituzione del Reddito di Cittadinanza. «Quindi la strategia più idonea, in questo momento, risulta essere quella di stimolare persone autoctone ad intraprendere questa professione che garantisce stabilità lavorativa, redditi allineati a molte altre professioni e un’impagabile riconoscimento emotivo nel proprio lavoro».
Nel mese di dicembre è stato sottoscritto per il quarto anno consecutivo l’accordo sindacale relativo alla produttività del personale che viene erogata tramite il pagamento di prestazioni e servizi, ovvero il welfare. Gli operatori possono vedersi riconosciuta una produttività fino a 1.900 euro l’anno, pari a 160 euro netti al mese, oltre al contratto a tempo indeterminato inquadramento 4S e superamento di molte previsioni contrattuali a favore dei dipendenti. Per gli infermieri è previsto un inquadramento contrattuale economicamente superiore a quello previsto dai Ccnl Sanità Pubblica ed Enti Locali e premi welfare fino a 2.000 euro netti all’anno.
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