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venerdì 6 Giugno 2025,

È stata lanciata la Dolomiti Innovation Valley

Il progetto prende le mosse dalla Strada statale 51 di Alemagna trasformata in “smart road” da Anas. Ferrazzi: «Una rivoluzione copernicana».

Il 4 febbraio in un evento digitale Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona, le piccole e medie imprese e le startup del programma Foundation Open Factory si sono incontrate per analizzare lo stato di avanzamento dei progetti di co-innovazione e presentare le tre Startup selezionate per sviluppare i progetti Smart Road in collaborazione con Anas.

Foundation Open Factory è il percorso sperimentale di Open Innovation nato con l’obiettivo di valorizzare e creare impatto sociale con le Piccole e Medie Imprese nei territori del Triveneto, attraverso la promozione di soluzioni tecnologiche selezionate su scala nazionale e la formazione delle nuove generazioni all’Open e Collaborative Innovation. Il programma già nella sua prima edizione ha coinvolto 51 piccole e medie imprese, 7 grandi aziende, 20 partner del territorio e ha visto più di 150 Startup candidate per i progetti di co-innovazione.
Nella seconda sessione, in collaborazione con Confindustria Belluno Dolomiti, Area Science Park e Industrio Ventures, è stata lanciata la Dolomiti Innovation Valley, l’iniziativa di sistema volta a supportare i processi di innovazione nel territorio dolomitico e a promuoverne la sua attrattività. Un’idea sviluppata a partire dal progetto Smart Road, realizzato da Anas in Veneto sulla statale 51 di Alemagna, che ha permesso di costruire un vero e proprio concept per valorizzare più in generale tutti i territori montani. In occasione del lancio, sono state presentate le tre Startup innovative Finapp, Road Lab e Red Lynx robotics, che dopo aver superato la fase di screening e pitch sono state selezionate per svolgere i progetti di co-innovazione con Anas.

«Portare la modernità in montagna è una rivoluzione copernicana che combatte quegli stereotipi che rischiano di frenare e far spopolare la montagna. Tramite i progetti che vogliamo realizzare, l’innovazione diventa driver principale della rinascita montana», ha dichiarato Andrea Ferrazzi, Confindustria Belluno. «Tutte le soluzioni innovative presenti sui territori devono essere conosciute dalla cittadinanza, dalle imprese e dagli studenti. Per questo, bisogna creare delle infrastrutture dimostrative che compongano dei veri e propri laboratori a cielo aperto dove poter sviluppare progetti di co-innovazione», ha confermato Stefano Salvador, Area Science Park.

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