Ieri è morto a 78 anni, in seguito a un incidente sugli sci nel comprensorio di Alleghe, l’ex sindaco di Cencenighe Agordino Rizieri Ongaro, imprenditore e amministratore locale di lungo corso, essendo anche stato presidente della Comunità Montana Agordina per due mandati e assessore provinciale all’Ambiente.
«La montagna perde uno dei suoi uomini più appassionati. Un amministratore capace e lungimirante», ha detto il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin. «Da sindaco di Cencenighe e soprattutto assessore provinciale all’ambiente ha saputo dare prova di quella capacità amministrativa della “vecchia guardia”, in grado di mettere davanti alle logiche di parte le logiche territoriali. Un esempio per gli amministratori di oggi. Lo ricordiamo con affetto, consapevoli del vuoto che lascia», le parole di Padrin.
«Se ne va un altro grande personaggio della montagna agordina e bellunese», ha scritto in una nota il deputato bellunese Dario Bond, «un autentico appassionato della vita politica e amministrativa, che ha sempre cercato il bene del territorio. Rizieri Ongaro», sono sempre parole di Bond, «ha rappresentato un’intera generazione di amministratori. E la sua scomparsa ci lascia un vuoto. Un pensiero va ai suoi famigliari e amici».
Anche il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha espresso cordoglio: «Con Rizieri Ongaro la montagna bellunese perde molto di più che un bravo amministratore. Perde un uomo innamorato delle sue montagne e sempre pronto a darsi da fare per la montagna e la sua gente. Rivolgo le mie condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene». Zaia ha ricordato i vari impegni di amministratore di Ongaro, «tutti spesi per il bene e nell’interesse della montagna e delle sue genti, spinto dall’amore per la sua terra e dalla voglia di rendersi utile al suo progresso. Mancherà a molti, mancherà prima di tutto alle sue montagne».
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