Insieme al collega Giovanni Puppato, la consigliera regionale Silvia Cestaro è stata presente oggi, venerdì 1 aprile, a Borgo Valbelluna, alla firma dell’accordo tra l’Acc di Mel e il gruppo Walton, produttore di elettrodomestici con sede in Bangladesh, per la cessione a quest’ultima dell’intera linea produttiva di compressori dello stabilimento di Mel.
Parlando firma importante e di passaggio epocale, Cestaro ha dichiarato che «è un bene essere riusciti a vendere la linea produttiva perché ciò permette di coprire i costi rimasti scoperti, di dare risposte al personale e ai fornitori. Certo – ha fatto presente la consigliera regionale – lascia l’amaro in bocca doversi separare dal marchio, che d’ora in poi non sarà più made in Borgo Valbelluna e made in Italy, ma verrà riproposto così com’è dal Bangladesh».
«Tuttavia l’amministratore – ha sottolineato Cestaro – ha garantito che il brand e il know how resteranno tali e quali. Il passaggio di smontaggio e rimontaggio dei macchinari, poi, sarà seguito da una parte di dipendenti di Acc, personale ora in cassa integrazione che verrà assunto da Walton per formare chi poi si occuperà della produzione in Bangladesh».
«Finalmente – ha concluso la consigliera regionale – c’è un punto di partenza nuovo per i dipendenti della Acc che hanno creduto fino in fondo in questa azienda e in quello che poteva dare. Nessuno deve restare indietro e non archivieremo la questione fino a quando anche l’ultimo lavoratore non sarà reintegrato».
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