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lunedì 15 Dicembre 2025,

Aperta a Longarone Fiere Dolomiti la 20.ma «Caccia Pesca e Natura»

Nella mattinata di domani, domenica 24, protagonista la natura con sette interventi organizzati dalla Provincia di Belluno al Centro congressi.

«Un momento straordinario perché c’è la ripartenza di questa fiera molto attesa dal mondo della caccia e della pesca e lo testimonia la partecipazione veramente numerosa». Queste le parole dell’assessore regionale Cristiano Corazzari oggi a Longarone Fiere in occasione dell’inaugurazione della ventesima edizione di «Caccia Pesca Natura».

Corazzari ha detto che non è vero che ci sia contrapposizione tra la caccia, la pesca e l’ambiente perché, ha sottolineato, «i cacciatori e i pescatori sono i primi cointeressati affinché vi sia un ambiente sano, una fauna ittica e selvatica in buona salute. Sicuramente sono fondamentali per la gestione del territorio e della fauna selvatica. Dobbiamo vedere nei cacciatori dei nostri alleati e non dei predatori. Un anello fond-amentale anche nell’attuazione delle norme che la Regione fa. E per questo dobbiamo ringraziarli – ha continuato Corazzari – insieme alle Polizie provinciali e agli altri operatori del settore. La Regione del Veneto è impegnata anche a dare un messaggio nuovo, positivo di cacciatore e pescatore, quale custode dell’ambiente e del territorio. Là dove non c’è l’uomo, non c’è la naturalità. C’è l’abbandono e il degrado».

Soddisfatto il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati: «Siamo veramente ripartiti dopo il covid. C’è un pienone da stamattina e questo a dimostrazione che la gente vuole l’incontro in presenza, perché solo così si riesce veramente a conoscersi, a scambiarsi esperienze e a fare anche affari». Ma anche a far incontrare la gente e la politica, a far parlare il privato con le istituzioni e capire quali sono le cose migliori da fare.

«Penso che i cacciatori siano pro-ambiente – ha fatto presente il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin – tra i primi che tengono all’ambiente dove vivono e soprattutto che lo tutelano. La grande partecipazione in questa giornata inaugurale è la testimonianza che c’è bisogno di ritrovarsi e di condividere insieme questa passione. Come la pesca, presente qui con tutti i bacini, e che può essere un grande volano dal punto di vista economico e turistico».

Secondo gli organizzatori non poteva iniziare meglio la 20.ma edizione di «Caccia, Pesca e Natura», la fiera nazionale di prodotti, attrezzature e servizi per la caccia e la pesca sportiva che proseguirà nel quartiere fieristico di Longarone fino a lunedì 25 aprile (l’orario d’apertura è dalle 9 alle 19). Da sottolineare, quest’anno, il ricco programma di eventi che animeranno sia la fiera che il Centro congressi. Infatti, prima ancora del taglio del nastro, oggi si è iniziato alle 9.30 con il convegno organizzato dalla Provincia di Belluno dal titolo «Il futuro della caccia in provincia di Belluno dopo l’approvazione del piano faunistico venatorio regionale» nel quale l’eurodeputato Da Re ha sottolineato che, se gestite in cooperazione, caccia e pesca sono una risorsa per tutte le Dolomiti e che fenomeni come il ritorno del lupo non vanno considerati un “male” in quanto segnano un ritorno alla vera realtà dei nostri luoghi.

Alla cerimonia del taglio del nastro della fiera con l’assessore Corazzari hanno partecipato Diego Donazzolo, presidente Confagricoltura Belluno, Gian Angelo Bellati, presidente Longarone Fiere Dolomiti, Silvia Cestaro, consigliere regionale, Franco De Bon, consigliere provinciale con delega alla caccia e alla pesca, Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, l’eurodeputato Gianantonio Da Re, l’on. Roger De Menech.

Nella mattinata di domani, domenica 24, protagonista la natura in primis, con sette interventi organizzati dalla Provincia di Belluno al Centro congressi. Dalla presentazione della borsa di studio intitolata a «Bepi Tormen» al report del progetto «Belluno, città delle rondini». Dalla presentazione della rivista di studi naturalistici «Frammenti» a quella del progetto «Studiamo assieme lo Stambecco». E ancora la presentazione della tesi di laurea «Variabili ambientali nel monitoraggio della lepre variabile» e i miglioramenti ambientali nella Riserva Alpina di Caccia di Tambre con il «Progetto mugheta». Quindi la bacheca elettronica quale nuovo strumento di gestione faunistica: l’esperienza della Riserva Alpina di Caccia di Longarone. E infine la dimostrazione di utilizzo del drone a fine di ricerca faunistica. Mentre nel pomeriggio ci sarà il convegno «Pesca: le esperienze gestionali della Provincia montana di Sondrio».

«Caccia Pesca Natura» sarà aperta fino a lunedì 25 aprile, con orario 9-19. Gli eventi principali saranno trasmessi anche in diretta streaming su https://forum.caccia-pesca-natura.it

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1 commento

  • Sono stata a visitare la fiera oggi pomeriggio con tutta la mia famiglia , da anni è un appuntamento fisso ed è stata una gioia poter ripetere L evento in presenza ..sembra di essere tornati a vivere .. i miei sono cacciatori e diversamente da un pensiero comune i cacciatori ( quelli veri e rispettosi ), non distruggono ma preservano ..io amo gli animali e la natura tutto quello che ci può offrire ..posso dire che questa volta L emozione è stata più forte vedere tutti quei commercianti riprendere il loro lavoro potersi sostenere L un L altro ..grazie a chi organizza questi eventi culturali che mantengono vive le tradizioni del nostro territorio ..servono i cambiamenti , la novità ma mai dimenticare ciò che è stato ..davvero scalda il cuore

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