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venerdì 19 Dicembre 2025,

Gadget made in Belluno per il meeting nazionale di Donne Impresa a Verona

Confartigianato regala un “cuore delle Dolomiti” scolpito in legno. La presidente Claudia Scarzanella: «Territorialità e sentimento, componenti fondamentali del lavoro artigiano».

Al meeting formativo nazionale di Donne Impresa a Verona c’è anche un po’ di bellunesità. Confartigianato Belluno infatti ha preparato una serie di gadget per i partecipanti. Si tratta di un “cuore delle Dolomiti”, scolpito in legno dall’artigiano Mauro Lampo. Ne sono stati realizzati cento esemplari e ogni cuore è stato confezionato con il logo di Confartigianato Belluno e un Qr-code che rimanda alla Dmo Dolomiti.

«È il nostro modo per valorizzare il territorio e l’artigianato bellunese», spiega la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella. «La dimostrazione che il “saper fare” che viene coltivato dentro le nostre botteghe non produce solo qualcosa di bello, ma anche di utile. Vogliamo che diventi il nostro biglietto da visita, per l’associazione e i nostri artigiani, ma anche per l’intero territorio. È per questo che abbiamo legato l’omaggio al Qr-code della Dmo, perché arrivi in tutta Italia la promozione del Bellunese. Crediamo fortemente che il ruolo dell’artigianato è anche questo: esportare l’orgoglio territoriale che i nostri prodotti portano dentro di sé. E la sinergia con la Dmo va proprio in questa direzione».

VERONA – Da sinistra: Reana Naldo, Elena Donazzan, Claudia Scarzanella, Roberta De Salvador.

I “cuori delle Dolomiti” sono partiti da Verona e arriveranno in tutta Italia. Al meeting nazionale di Donne Impresa partecipano 120 imprenditrici da tutto lo Stivale, tra cui la presidente di Donne Impresa Belluno Roberta De Salvador, con Reana Naldo (componente del direttivo bellunese). L’evento è cominciato ieri (domenica 8) e si conclude oggi, con al centro il tema del credito, affrontato in tre sessioni tenute da tecnici di Banca d’Italia. Nel programma, anche la lectio magistralis di Claudia Segre (presidente di Global Thinking Foundation che da anni sostiene e promuove iniziative e progetti legati all’alfabetizzazione finanziaria), e la chiusura da parte dell’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan.

«Questi due giorni di formazione e scambio con colleghe da tutta Italia hanno evidenziato la necessità di agire per abbattere lo stereotipo dell’artigiano e della donna artigiana come persone con una scarsa competenza in ambito finanziario e con aziende poco strutturate», il commento della presidente Donne Impresa Belluno, Roberta De Salvador. «Il che significa studiare per alzare l’asticella che differenzia, per conoscenze finanziarie, la popolazione generica e l’imprenditore artigiano, uomo o donna che sia. Una recente indagine statistica di Banca d’Italia ci dice che oggi su questo fronte i valori non sono così diversi tra i due campioni. La conoscenza è fondamentale per colmare il gap di genere. Claudia Segre ci ha ricordato come 2 donne su 4 abbiamo subito un isolamento o abuso economico. Sono dati che, come donne, devono spingerci a rimboccarci le maniche prima di trovarci in questa situazione».

Un messaggio arrivato forte e chiaro dal meeting, che ha messo sotto i riflettori anche alcuni dati. In Italia si contano 1.342.703 imprese femminili, pari al 22,1% del totale imprese. Di queste, 219.198 sono imprese artigiane (pari al 17% del totale artigianato e al 16,3% del totale imprese femminili). In Veneto si contano 97.293 imprese femminili. Di queste, 20.449 sono artigiane.

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