«Dopo il successo, perché questo lo possiamo dire ad alta voce, di “Agrimont” e di “Caccia Pesca Natura”, che hanno fatto ripartire l’attività di Longarone Fiere, ora ci vediamo a presentare uno degli eventi che ormai sta entrando nella storia. Nato nel 2001, “Reptiles Day” è cresciuto un po’ in sordina ma poi è diventato pian piano il secondo evento più importante a livello europeo quale mostra scambio di rettili, anfibi, insetti e di tanto altro». Con queste parole Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, ha aperto la presentazione di Reptiles Day 2022 tenutasi oggi a Palazzo Piloni, a Belluno (la manifestazione si terrà sabato 28 maggio, dalle 10 alle 19, e domenica 29 maggio, dalle 9 alle 17, a Longarone Fiere).
Gli ha fatto poi eco il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati: «Siamo alla 26.ma edizione e noto che Longarone Fiere lancia sempre idee importanti nell’ambito fieristico, che diventano poi un must a livello nazionale, e a volte anche internazionale. Quindi un laboratorio anche di idee, ma anche di grande esperienza. E proprio questa grande esperienza credo possa far ripartire alla grande, con delle novità importanti per gli anni a venire, Reptiles Day». Bellati ha poi sottolineato come questa manifestazione sia una delle fiere più internazionali che si svolge a Longarone, una fiera «amica dell’ambiente e amica della natura, dove la natura non viene danneggiata, ma promossa, e allo stesso tempo viene promossa anche un’etica, un costume, un modo di vivere rispettoso dell’ambiente».
In collegamento online è intervenuto anche Gabor Dalmati: «La fiera come al consueto ospiterà rettili, anfibi, invertebrati e tutti quegli animali contemplati nella terraristica. Quest’anno avremo circa 100 espositori per 300 tavoli, in rappresentanza di quasi tutte le regioni italiane e di 6 Paesi esteri: Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria, Germania e Slovacchia. Il nostro orientamento è sempre più rivolto alla conservazione e a dare sempre più un’informazione corretta alle persone, per insegnare che dobbiamo rispettare tutto quello che ci circonda. Nelle future edizioni troveremo sempre più seminari e piccoli workshop, per insegnare ai futuri terraristi come ci si deve prendere cura di questi animali e come rispettare le loro esigenze».
Presente in conferenza anche Davide Fain, storico ideatore e fondatore di Reptiles Day insieme a Herman Schiavon. Ad accompagnarlo anche due giovani, Lorenzo Fain e Helen Schiavon, entrambi appassionati erpetologi. Secondo Fain «per quanto il Reptiles Day sia una delle fiere più riconosciute in Italia, ha bisogno, ora più che mai, di distinguersi. Quello che porteremo sarà un modo differente di vedere l’evento, non sarà più solo un luogo dove comprare e scambiarsi animali, ma cercheremo di aiutare le persone a comprenderli. Per essere sempre presenti durante tutto l’anno, il Reptiles Day si occuperà anche della divulgazione di contenuti sul web, dediti ad informare il pubblico sul mondo dei rettili ma anche regalando delle piccole opportunità per conoscere gli allevatori e il loro lavoro, permettendo così ai visitatori di poter approcciare più tranquillamente, senza paura di chiedere consigli a chi fa questo di mestiere».
Ha precisato ulteriormente Helen Schiavon che l’obiettivo è anche quello di porre maggiore attenzione al benessere degli animali esposti, «per cui abbiamo pensato di richiedere una misura adeguata per i contenitori in base agli animali a cui saranno destinati e di creare un’apposita area di “deposito” dove i visitatori potranno lasciare custoditi gli animali precedentemente acquistati, fino al termine della loro visita. Prima di tutto la salute e la salvaguardia dei nostri beniamini!».
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