È tempo di scelte in casa della Dolomiti Bellunesi in vista del prossimo campionato di serie D di calcio. Scelte che – sottolinea una nota della società – possono essere anche dolorose, soprattutto quando si tratta di salutare alcuni giocatori con cui è stato condiviso un percorso calcistico e umano. È il caso in questo momento di Mattia Episcopo, Halil Gjoshi, Stefano Mosca, Francesco Posocco, Andrea Raimondi, Dario Teso e Alberto Tibolla.
Che si tratti dell’avvio di una ristrutturazione profonda dell’organico lo dice non solo il numero dei giocatori di cui la Dolomiti Bellunesi non si avvarrà più, ma anche il ruolo che questi hanno svolto. Tra loro infatti c’è chi ha indossato la fascia di capitano (Mosca), chi ha dato un contributo tangibile dentro e fuori dal rettangolo verde (Gjoshi e Tibolla), chi ha segnato gol d’autore (Episcopo alla Clodiense e Raimondi con la rovesciata al San Martino Speme), chi ha calcato i campi del professionismo (Posocco) e guidato la difesa (Teso).
«A ognuno di loro – conclude la nota della Dolomiti Bellunesi – la società rivolge il più sincero e profondo ringraziamento e augura il meglio per il futuro».
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