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martedì 10 Giugno 2025,

Borse di studio contro la carenza di personale nel settore legno

Stanziati 10 mila euro da Casartigiani Belluno per sostenere la partecipazione alla Scuola del Legno di Sedico. Christian Triches: «Prima il problema era trovare lavoro da svolgere nel settore del legno, ora è trovare personale giovane».

«Sono 81 le imprese che richiedono operatori del legno nel Bellunese, ma anche in altre zone d’Italia», ha sottolineato il direttore del Centro Consorzi, Michele Talo, alla conferenza stampa di questa mattina all’Urban Hub di Belluno. Per questo l’associazione Casartigiani Belluno ha deciso di stanziare 10.000 euro per le borse di studio rivolte agli studenti della Scuola del Legno di Sedico. L’obiettivo, come ha spiegato la presidente di Casartigiani Belluno, Michela Barattin, è quello di sostenere l’iscrizione alla Scuola di tre categorie di studenti: i ragazzi che abitano più lontano in modo da contribuire alle spese di trasporto, quelli che presentano il reddito 2022 più basso per agevolare le famiglie in difficoltà e coloro che si distinguono per meriti scolastici.

Alla forte domanda delle aziende e alla crescita del settore del legno di questo periodo non corrisponde la disponibilità di altrettanti giovani artigiani. «Oggi la maggior parte dei giovani non si avvicina al settore dell’artigianato – spesso sono indirizzati verso i licei dalle famiglie – ma il Centro Consorzi va nella giusta direzione nell’incentivarlo», ha affermato Franco Storer, presidente di Casartigiani Veneto, associazione che continua a sostenere il Centro Consorzi per rinnovare la generazione di giovani artigiani e imprenditori.

L’artigianato del legno è un settore adatto anche all’export e garantisce ai ragazzi un futuro economicamente valido, ha sottolineato il presidente di categoria, Marco Baldovin, che ha ribadito, però, quanto sia importante trovare ragazzi che lavorino con passione e interesse.

Cristian Triches, che ha fondato un’attività orientata al recupero e restauro e che è responsabile dei rapporti con le scuole di Casartigiani Belluno, ha evidenziato invece l’importanza della trasmissione del sapere che è generata certamente dalla formazione, ma anche dall’interscambio tra diverse generazioni.

Come detto, l’importo messo a bando è attualmente di 10.000 euro, ma non si esclude che possa aumentare grazie al sostegno filantropico di nuove imprese. Alle borse di studio possono concorrere tutti i ragazzi e le ragazze minorenni del Veneto usciti dal percorso formativo della scuola secondaria o che vogliono riconvertire il loro percorso di studi già intrapreso.
La presentazione delle domande per le borse di studio dovrà avvenire entro il 31 agosto 2022 sul sito www.centroconsorzi.it

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