Oggi, venerdì 1 luglio, si apre ufficialmente la nuova stagione del calcio e la Dolomiti Bellunesi comunica l’arrivo di Daniele Casella di professione playmaker. Classe 1990, nativo di Roma, Casella ha al suo attivo oltre 250 presenze in serie D. Dopo aver trascorso quattro stagioni e mezzo al Pordenone, intervallate da un paio di campionati al Sandonà Jesolo, è transitato pure per la provincia di Belluno accasandosi con l’allora Union Ripa la Fenadora (tre gettoni nel 2015-2016), salvo poi passare alla Liventina, alla Manzanese e, nella scorsa annata, all’Adriese: una compagine che ha chiuso il torneo in zona podio e di cui l’esperto centrocampista era il metronomo e capitano.
Ora si apre un nuovo capitolo: «A fine stagione – racconta il neo arrivato in casa dolomitica – il direttore Luca Piazzi mi ha contattato per far sì che vestissi la maglia della Dolomiti Bellunesi. Pur avendo l’interesse di altre società, ho accettato subito: il progetto e la voglia di ben figurare da parte del club hanno inciso molto sulla mia scelta».
Casella è un faro per la mediana: «Sono un play, un regista a cui piace giocare davanti alla difesa, correre e sacrificarsi per la squadra. Mi so adattare a qualsiasi modulo». Oltre a qualità tecniche indiscutibili, il trentaduenne centrocampista ha “fame” e ambizione: «Negli ultimi due anni, alla Manzanese e all’Adriese, ho raggiunto sempre il terzo posto. Non sono di certo uno che si accontenta di disputare un campionato mediocre: mi piace puntare sempre al massimo e migliorarmi. Sappiamo che diverse società stanno allestendo squadre forti, ma noi non saremo da meno: cercheremo ogni domenica di dare filo da torcere a tutti».
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