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mercoledì 11 Giugno 2025,

Belluno, dopo la potatura degli alberi fronde fastidiose a livello del marciapiede

Un lettore ci scrive (e ci manda le foto) per segnalare il disagio che i pedoni patiscono in via del Piave.

Quando la potatura priva la chioma di un albero dei suoi rami in alto la pianta fa crescere le fronde sotto. Ciò, se avviene in città, lungo i marciapiedi, rappresenta un vero ostacolo. È quanto è capitato a Belluno, in via del Piave dove le fronde a livello del terreno ostacolano il passaggio dei pedoni sul marciapiede. Se piove chi deve prendere le scalette per scendere a Borgo Piave, per esempio, deve andare in mezzo alla strada per non bagnarsi.

«Ho avuto modo di passeggiare a lungo e in largo sotto i viali alberati in Lussemburgo, in città e fuori», ci ha scritto il lettore che ci ha fornito le foto relative a via del Piave di Belluno. «Lì le piante, anche molto grandi, hanno le chiome che passano sopra le strade. Ho chiesto al professore che mi accompagnava: ma qui non temono che cadano rami e l’albero stesso. Si è messo a ridere. In due periodi dell’anno, con camion dai bracci elevatori alti e ampie ceste sopra, passano sotto ogni albero, lo liberano dai rami secchi o guasti o deboli e lasciano la stessa chioma, ben curata, con permanente perfetta. “Li trattano come le donne”, ha concluso».

7 commenti

  • Lo stesso disagio c’è sul viale Pedavena, porta del nostro Parco delle Dolomiti Bellunesi, oltre al disordine che creano tante erbacce e il lato estetico che lascia proprio a desiderare

  • Buonasera, quel tipo di albero non c’è in Via del Piave ma anche in Via Tillman dove la situazione è ancora peggiore. Per non parlare dei marciapiedi dell’intero territorio attorno alla città.

  • Il fenomeno (che non lo è) si verifica quando si effettua la così detta “capezzatura”, ovvero quando si segano o si eliminano rami di età avanzata sulla parte alta della pianta. E’ difficile che dai monconi rimasti sboccino nuove gemme. La pianta preferisce rinascere dalle radici generando i “polloni”. Sarebbe meglio istruire i boscaioli dei Comuni cosa accade alla natura quando credono poterla sottomettere. La capezzatura delle piante nei viali cittadini è una autentica violenza alla natura. Si dovrebbe sapere su quali ramaglie intervenire, ma chi crede di sapere, non tiene orecchie aperte abbastanza.

    • Commento perfetto……dopo Vaia o altri fenomeni scatenati dalla natura negli ultimi anni in diverse città, i comuni hanno messo in atto questa orrenda copitozzatuta agli alberi cittadini o di strade di ingresso citt, parchi ecc. à a dir poco senza senso. Così si cerca di ovviare ad un problema creandone altri, o lo elimini completamente piantandone uno nuovo poi, o crei ancora più precarietà sul tronco vecchio (la pianta soffre perché perde il suo equilibrio di vita) che cercando di rigenerarsi forma un grande cespuglio di polloni alla base andando a far morire la parte vecchia che diventa ancora pericolosa nel momento di piogge e venti da temporale estremo. Un sistema alternativo sarebbe allevare un pollone laterale nuovo e col tempo togliere il tronco vecchio, ma bisogna un occhio esperto perché la maggior parte dei polloni non ha un attacco così forte sul tronco e col tempo potrebbe cmq rompersi.
      Gli alberi di una certa età vanno potati con equilibrio e solo piccole parti, altrimenti è meglio eliminarli del tutto.

    • Salve Riccardo quello che scrivi in parte è vero,ma ti devo rammendare che i tigli soprattutto in età avanzata sono soggetti a riprodurre i polloni radicali anche se non si effettua la potatura .Il problema è che non viene effettuata una scerbatura o spollonatura corretta ogni tanto.Si tagliano i polloni in qualche modo ,solo per riordinare un po’, non ci si mette più con la zappa o il badile per toglierli siamo nel2022 e siamo social ormai.

  • Identica situazione in via Feltre.
    Più volte segnalato nei social con foto, che fa male guardare, di alberi capitozzati.

  • È facile capire perché il comune fa così :solamente per risparmiare . Una volta ogni 5-6 anni passano con l’attrezzatura idonea e tagliano in modo assolutamente scriteriato. Che tristezza !

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