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mercoledì 11 Giugno 2025,

A Vinigo sabato la «rivoluzione inascoltata» di Tiziano Vecellio

Alle 18, nella chiesa di San Giovanni Battista, per l’Estate Tizianesca.

Dopo l’importante presentazione, lo scorso 25 luglio, dell’opera «Titians: sources and documents» del grande studioso inglese Charles Hope, pubblicazione in sei volumi che raccoglie 50 anni di studi su Tiziano Vecellio, continuano le conferenze dell’Estate Tizianesca 2022.

Il prossimo e ultimo appuntamento del mese di luglio è con Thomas Dalla Costa, ricercatore, curatore e autore di saggi e volumi, che parlerà di «Tiziano e la pala d’altare dall’Assunta alla Pietà. Una rivoluzione inascoltata?», sabato 30 luglio alle 18, nella Chiesa di San Giovanni Battista a Vinigo di Cadore.

Nel corso della conferenza, Thomas Dalla Costa ripercorrerà la carriera artistica di Tiziano per affrontare la tesi – contestata da più parti – di Tom Nichols, secondo la quale Tiziano fu sì capace di emanciparsi dalla tradizione figurativa belliniana, innovandola radicalmente, ma che rimase inascoltato tra i suoi pari, che sostanzialmente non lo seguirono. Sarebbe proprio per via di questa incapacità degli altri artisti di seguirne e comprenderne l’esempio che Tiziano rappresenta, secondo lo studioso britannico, la “fine” del Rinascimento lagunare.

La delicata questione verrà affrontata a cominciare da l’Annunciazione e dalla Pala Pesaro dei Frari, per proseguire con opere quali il distrutto Martirio di San Pietro (già chiesa dei SS Giovanni e Paolo) e il Martirio di San Lorenzo della Chiesa dei Gesuiti, per finire con l’ultima opera del maestro, la Pietà delle Gallerie dell’Accademia, alcuni dei più significativi capolavori tizianeschi verranno confrontati con la produzione coeva di pale d’altare in una stimolante carrellata volta a rispondere a un’unica domanda: quella tizianesca fu davvero una rivoluzione inascoltata?

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