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venerdì 19 Settembre 2025, San Gennaro

Feltre, presentata l’edizione 2022 del Palio

Il significato della manifestazione nelle parole della sindaca Viviana Fusaro e del presidente Eugenio Tamburrino. In serata la sfida delle Cernide con la vittoria del quartiere Portoria. Nel settore “Sbandieratori” successo di Portoria, per la categoria “Musici” al quartiere Castello.

Dopo tanti preparativi e incontri con i 4 quartieri, con associazioni e istituzioni per non lasciare nulla al caso, è ora tempo di Palio, giunto quest’anno alla sua 43esima edizione. Un traguardo di tutto prestigio se si pensa alle difficoltà che ha dovuto affrontare e superare nel corso dei decenni, a partire dal 1979, quando fece la sua inaspettata e sorprendente comparsa in occasione del 6° centenario nella nascita di Vittorino da Feltre (1378-1446).
E l’occasione per sottolineare il significato che ha assunto questa manifestazione, ormai nota ben oltre i confini regionali, l’ha offerta la cerimonia di inaugurazione svoltasi sabato pomeriggio 30 luglio in Piazza Maggiore.

Tra gli interventi da ricordare c’è quello della sindaca Viviana Fusaro che si è detta «orgogliosa di amministrare una città che costruisce la propria identità anche attraverso il Palio, una manifestazione che conferisce onore al nostro territorio e gli dà prestigio a livello nazionale e non solo». Suo l’augurio di buon Palio, «che è parte integrante della anima della città», non prima però di aver illustrato l’indiscusso valore del drappo che quest’anno è stato dipinto dal poeta e pittore franco-marocchino Than Ben Jelloun.

«La gioia di poter tornare a rivivere la manifestazione nella sua completezza dopo le situazioni difficili vissute durante la pandemia» è stata espressa da Eugenio Tamburrino che, nella sua veste di presidente, ha maturato un’esperienza preziosa assieme all’intento di promuovere un Palio di comunità, capace di riappropriarsi delle proprie radici e tradizioni storiche. «E’ una manifestazione che si caratterizza per il legame tra le persone che insieme operano con passione per tutto l’anno».

Dopo gli interventi dei presidenti dei quattro quartieri e del vicepresidente degli Sbandieratori, è spettato al direttore artistico Fabio Giudice presentare i trofei destinati ai vincitori delle 4 competizioni, vale a dire le chiavi della città con i simboli delle gare, opera di Oscar Martello.
La cerimonia si è conclusa con un omaggio ad Ernesto Turro, per tanti decenni custode del castello di Alboino, che ha legato il suo nome alla sua vena artistica nella lavorazione del ferro e nella pittura. Visibilmente emozionato è salito sul palco, a dispetto dei suoi cent’anni, per ricevere un riconoscimento per l’attività di artigiano e di artista che ha segnato la sua esistenza.

Di sera si è poi svolta la sfida delle Cernide, il titolo della classifica combinata «Campioni della Piazza» è stato assegnato al quartiere Portoria, mentre il 2° posto è andato al Castello, il 3° a Santo Stefano e il 4° al Duomo.
Nel settore “Sbandieratori” altro successo di Portoria che ha preceduto Castello, Santo Stefano e Duomo. Nella categoria “Musici” ad aggiudicarsi il primo posto è stato il quartiere Castello, al 2° posto Portoria, al 3° Duomo e al 4° Santo Stefano. A premiare i quartieri vincitori sono stati il sindaco Fusaro e l’assessore Maurizio Zatta.

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