Belluno 11.7 °C

lunedì 3 Novembre 2025, Santa Silvia

Martedì 9 agosto, la rassegna stampa

Segui L'Amico del Popolo anche su Facebook, YouTube, Instagram, Twitter, Telegram.

La rassegna stampa di RadioPiave inBlu condotta dai giornalisti dell’Amico del Popolo (al microfono Carlo Arrigoni) oggi, martedì 9 agosto, dedica l’apertura alla notizia relativa alla sentenza del Tar del Veneto che ha annullato per difetto di istruttoria e di motivazione il decreto del Ministero della cultura che aveva imposto pesanti vincoli paesaggistici ad Auronzo e ai comuni del Comelico considerando di notevole interesse pubblico quell’area alpina. Un decreto contestato perché, di fatto, toglie potere alle comunità locali nel governo del territorio e preclude nuove possibilità di sviluppo fra cui il collegamento sciistico con la Pusteria. In risalto anche la disponibilità palesata dal ministro Daniele Franco a finanziare da parte del Governo la realizzazione di un collegamento alternativo alla galleria del Comelico che ha bisogno di importanti lavori di ristrutturazione che ne determineranno un periodo prolungato di chiusura o di limitazione del traffico. In evidenza poi la preoccupazione degli artigiani bellunesi per una possibile riduzione del lavoro al rientro dalle ferie e l’impegno dei Comuni dell’Alpago a unire le forze in campo turistico.

Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

1 commento

  • Governo del territorio da parte delle comunità locali …o necessità di agevolare il turismo delle grandi masse? La patata ora è in mano a chi sul territorio ci vive e che non dovrà battersi per uno sviluppo sostenibile ma compatibile. Con la sostenibilità tutti caricano finché di mostrano le prime crepe (ed è già tardi). Con la compatibilità si recupera ed integra l’esistente in maniera armonica. Gli squali come sempre arriveranno con gli investimenti non fatti sul territorio in 70 anni, spacciandoli per magnifiche elargizioni liberali. E tutti ad applaudire. Poi magicamente le imprese che lavoreranno non saranno figlie del territorio e quindi anche tutti questi bei soldi non daranno altro che opere da mantenere…Ma magari ci svegliamo prima e ci mettiamo a cavallo dei nostri territori. Magari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *