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sabato 14 Giugno 2025,

Luca Tramontin con il suo Sport Crime alla Mostra del Cinema di Venezia

La serie ideata musicata e interpretata dal rugbista bellunese è stata presentata con Daniela Scalia, all’Hotel Excelsior del Lido.

È stato presentato ufficialmente alla Mostra del Cinema di Venezia, con un’esplosione di passione, interviste e incredulità, il trailer della prima stagione (la seconda è in produzione) della serie investigativa «Sport Crime» all’Hotel Excelsior del Lido. Ideata, musicata e interpretata dal bellunese Luca Tramontin, insieme a Daniela Scalia ex conduttrice di Sportitalia, la serie racconta le indagini dell’agenzia sportiva «Seams» con sede a Lugano. La produzione associa sportivi e attori debuttanti a grandi star.

Venezia, Mostra del Cinema. Luca Tramontin e Daniela Scalia con l’attore americano Daniel McVicar (il Clarke Garrison di “Beautiful”, a destra) e il co-produttore Gianluca Veneziano (a sinistra).

I due autori e produttori hanno spiegato perché abbiano basato la produzione a Lugano, come è nata la serie e perché alcune “location” venete apparentemente minori hanno avuto così tanti minuti di shooting o, come nel caso di Porto Tolle, Mestre e Casale Sul Sile, addirittura interi episodi. Il rammarico è proprio quello di non aver potuto ambientare nemmeno un episodio a Belluno, dov’è nato e cresciuto Tramontin, e a Verona, città di Scalia: ma c’è tempo, si ragiona della terza serie e… chissà. Di Belluno, negli episodi, resta comunque molto “gergo”, con una selva di citazioni e un accento che Luca Tramontin non ha mai voluto «inquinare» (l’ha detto lui) con i corsi di dizione generalmente seguiti dai suoi colleghi del grande e medio schermo: «Come faccio a tifare Alleghe con l’accento neutro?».

Venezia. Mostra del Cinema. Luca Tramontin e Daniela Scalia.

Tantissimo pubblico alla presentazione del Lido. Tra la folla, Luca Tramontin ha riconosciuto e salutato i vecchi compagni del liceo classico Tiziano, scesi apposta per incontrarlo e per vedere l’anteprima del trailer. «Sono stato in classe con tutti loro», ha scherzato nel suo solito stile il rugbista ex seconda linea di Belluno, Feltre, Casale, Brescia e Viadana, «sempre bocciato, ho avuto modo di conoscere più persone che non voglio perdere, anche se ho sempre dovuto fare la valigia». Luca Tramontin è l’unico rugbista con una deformità fisica ad aver raggiunto la Serie A e lo sport internazionale (giocando con tre squadre nazionali in tre sport diversi). Prima di lanciarsi nell’avventura cinematografica, ha accumulato anni di esperienza come commentatore televisivo, soprattutto in Svizzera, con il cuore al rugby e all’hockey.

Belluno c’entra anche nelle musiche di «Sport Crime», tutte composte da Luca Tramontin: «A Belluno negli anni ‘80 e ‘90 c’erano band, concerti, grossi gruppi locali, cose di nicchia britannica grazie a Stefano Battorti e “Music Inside”: mi hanno segnato. Mi vengono i brividi a ripensarci, a pensare alle star che allora arrivavano a Belluno. Non mi sono mai annoiato in quella Belluno, sentivo la solfa del “non c’è mai niente da fare” e io non sapevo quando dormire. Per Sport Crime mi appoggio a quello che secondo me è il miglior studio di registrazione in Italia (Digital Lake Studio di Verbania) ma ci sono dei giri di basso e lick di chitarra di Walter Dal Farra. Non ci siamo mai musicalmente staccati, chi vuole rida, ma quando parliamo di glam, punk, surf lo ritengo tra i migliori al mondo. Fa l’idraulico».

1 commento

  • ciao Luca mi ricordo ancora le volte che ci mettevamo ha fare lezioni, e le volte che tu mi parlavi di cibo, quando facevamo due chiacchere di rugby dove poi ho indirizzato i miei ragazzi vorremmo tanto vederti e raccontarci delle nostre storie, mandami un tuo indirizzo o num per sentirci, ciao dalla famiglia Branciforti👋

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