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venerdì 13 Giugno 2025,

Festa del fagiolo, al via la tre giorni

Da domani, venerdì 16 settembre, gastronomia, mostra mercato ed esposizioni.

Prende il via domani sera, venerdì 16 settembre, la 31esima edizione della Festa del fagiolo di Lamon. Alle 19 aprono alcuni degli stand gastronomici e le mostre. Poi alle 20.30 il primo evento musicale, con la rassegna di cori dal titolo “Le voci della festa”. La cerimonia inaugurale è prevista per sabato alle 11, mentre già dalle 9 saranno aperti gli stand della mostra dell’artigianato, con oltre cento espositori, e lo stand del Consorzio di tutela del Fagiolo di Lamon per la vendita del prodotto secco e fresco dell’annata 2022. È stato un anno difficile per la produzione del fagiolo, a causa delle alte temperature durante per settimane e della siccità. Il Consorzio ha assicurato il prodotto per gli stand gastronomici e quanto viene raccolto in questi ultimi giorni sarà portato in vendita alla festa. Già da giorni arrivano in paese visitatori appassionati del fagiolo lamonese in cerca di prodotto.

La giornata di sabato prevede anche un intenso programma di spettacoli, il principale è l’esibizione del gruppo folk di Cesiomaggiore. Animazione per bambini e musica dal vivo completano il programma della seconda giornata. Domenica sarà una giornata intensa a Lamon, tra spettacoli sia al mattino che al pomeriggio, tanta musica, le mostre, e poi un’area animali, con giochi per i più piccoli e possibilità di andare a cavallo. Quest’anno la festa punta molto sulla gastronomia, per dare la possibilità ai visitatori di assaggiare piatti della tradizione e fagioli cucinati in tanti modi diversi. Gli stand gastronomici principali sono tre, allestiti dalla Usd Lamonese calcio, dal quartiere Castello di Feltre e dalla Polisportiva Sovramonte. Per chi vuole fare invece solo una pausa per un assaggio di fagioli e un brindisi, c’è lo stand di assaggi del gruppo Reves e Protezione civile Lamon.

Anche quest’anno apre le porte il casel di Pezzè con la sua cucina molto tradizionale. Sia i bar che i ristoranti del paese propongono poi degli itinerari gastronomici particolari, dedicati al fagiolo, declinato in tante ricette diverse e sfiziose.

«Se mi chiedessero di descrivere il Bellunese scegliendo solo un prodotto tipico locale, direi senza dubbio il fagiolo di Lamon. Un prodotto storico e tradizionale, che ha contrastato la fame delle genti bellunesi in passato, e che oggi è la base di piatti stellati firmati da grandi chef», commenta il consigliere della Provincia di Belluno delegato al turismo. La Festa del fagiolo è l’occasione per l’avvio dell’ultima iniziativa di promozione territoriale da parte della Provincia di Belluno e della Dmo Dolomiti, che nel prossimo mese – a cadenza settimanale – presenteranno alcuni appuntamenti e alcune attività da fare nel Bellunese in autunno. «Non una stagione di chiusura, ma ricca: dalle passeggiate alla scoperta del foliage alle fiere, fino ai prodotti tipici dell’agricoltura che in questo periodo dell’anno offre il meglio», sottolinea il consigliere delegato. «Ci sono moltissime possibilità e moltissime iniziative che rendono l’autunno bellunese una stagione ideale per visitare il territorio e scoprire le sue peculiarità. Cominciando dalla Festa del fagiolo di Lamon».

«Dal 1993, il Consorzio di tutela del fagiolo di Lamon tutela e valorizza questo straordinario prodotto di altissima qualità», prosegue. «Un prodotto che identifica il nostro territorio e che è protagonista di piatti di grandissimo pregio, preparati dai ristoranti della zona, famosa per aver “esportato” cuochi e chef di fama».

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