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lunedì 9 Giugno 2025,

Previsioni meteo, incontro nella sede Arpav di Arabba con Carabinieri, Forestali, Esercito e Vigili del fuoco

Si è parlato degli investimenti della Regione in termini di prevenzione e sicurezza e degli eventi calamitosi degli ultimi anni.

Si è svolto nella mattinata di oggi, mercoledì 5 ottobre, al Centro Valanghe di Arabba, un briefing tra Regione del Veneto e Arpav a cui hanno partecipato anche esponenti dei Carabinieri, Forestali, Esercito e Vigili del Fuoco. «La Regione, anche attraverso il suo braccio operativo di Arpav», spiega l’assessore all’Ambiente e Protezione civile Gianpaolo Bottacin, «ha compiuto e sta compiendo importanti investimenti in termini di previsione e prevenzione. In particolare, relativamente al primo aspetto, mettendo a punto tutta una serie di strumenti probabilistici fondamentali per il miglioramento delle previsioni. Cosa che si è vista nei diversi eventi calamitosi succedutisi negli ultimi anni, che hanno avuto conseguenze minori a quelle che avrebbero potuto esserci in quanto si è saputa informare la popolazione del rischio con adeguato anticipo e si sono prese decisioni che hanno reso più sicura la gestione degli eventi stessi».

Un lavoro in sinergia tra il Centro funzionale decentrato, che trova sede presso la Protezione civile regionale, e le sedi operative di Arpav di Arabba e Teolo, ma non solo: «Abbiamo sistemi di previsione tra i più evoluti», ricorda l’assessore. «In base alle previsioni meteo, individuiamo previsioni idrologiche e in base alle previsioni idrologiche, grazie a una convenzione con l’Università di Padova stiamo mettendo sempre più a punto previsioni idrauliche che ci consentono di sapere in anticipo se i principali corsi d’acqua esonderanno e dove. Ciò risulta fondamentale per eventuali scelte strategiche dei decisori anche rispetto a eventuali evacuazioni.
Strumenti radar dislocati sul territorio, modellazioni idrauliche e molto altro ancora per dare massima sicurezza ai cittadini. Le previsioni hanno infatti valore strategico, ma la gestione di tutta la catena è importante».

«La Regione ha un ruolo fondamentale negli aspetti previsionali ed è quindi il riferimento principale per chiunque si occupi di emergenza», conclude. «Con Vaia è stato dimostrato e lo ha ribadito pure il presidente della Repubblica Mattarella, ricordando come il sistema della Protezione civile del Veneto ha dato una lezione anche rispetto agli aspetti della previsione. Compito appunto delle Regioni e sul quale siamo quindi anche il riferimento per le strutture statali».

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