«Questa mattina, attendendo l’alba, Giulio è serenamente tornato tra le braccia del Padre circondato dai suoi cari. Continuiamo ad accompagnarlo con l’affetto e con la preghiera, ben sapendo che lui potrà da ora farlo con noi da lassù». Così hanno scritto oggi, sabato 8 ottobre, la moglie di Giulio Bianchi, Raffaella, e i figli Marta, Andrea e Marco per annunciarne la morte a seguito della malattia che l’aveva colpito ormai da tempo. Un annuncio completato dalla citazione del Salmo 23: «Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l’anima mia, mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome».
Giulio Bianchi aveva 72 anni (era nato il 7 marzo 1950), laureato in filosofia all’Università Cattolica di Milano, era molto conosciuto in città e in tutta la provincia, non solo per essere stato l’insegnante di generazione di studenti all’Istituto Renier di Belluno, ma anche per il suo impegno nel mondo del volontariato, in campo ecclesiale, sociale, culturale e anche giornalistico.
È stato per esempio responsabile dei giovani di Azione Cattolica, ha messo le sue conoscenze a disposizione dell’Università Adulti Anziani, ha collaborato con la Scuola di formazione politica e sociale della diocesi, ha assunto anche qualche responsabilità in campo politico ai tempi del Partito Popolare, ha prestato la sua opera a Teledolomiti e poi è stato protagonista a lungo di una rubrica dedicata alla famiglia su Telebelluno.
Ha collaborato fino all’ultimo anche con L’Amico del Popolo e con RadioPiave inBlu, proponendo di settimana in settimana, con grande fedeltà e capacità, riflessioni e commenti di carattere culturale e sociale per aiutare a comprendere meglio la realtà in cui viviamo e a individuare la strada migliore da percorrere. Chi l’ha conosciuto testimonia la sua profonda convinzione dell’importanza di un’adeguata formazione culturale, anche nel settore che gli è stato particolarmente a cuore fin dagli anni ’70, quello della difesa e valorizzazione della vita dal suo sorgere fino al suo termine naturale.
Giulio Bianchi è stato infatti uno dei fondatori del Movimento per la vita e del Centro aiuto alla vita di Belluno, diventando poi anche coordinatore provinciale e regionale della Federazione dei Movimenti e dei Centri aiuto alla vita di cui fino allo scorso luglio ha curato anche il giornale di collegamento denominato «Federvita». Un impegno, quello di tutela e promozione della vita, in cui Giulio Bianchi si è distinto anche per alcune iniziative che hanno avuto risonanza nazionale, come la marcia «Memorial Vita» che si tenne a Belluno, e per aver portato in città le maggiori personalità italiane impegnate per la vita, da Casini a Migliori a Garrone. Tutto ciò senza dimenticare l’impegno continuo a servizio delle necessità delle associazioni in cui operava e la testimonianza di vita e di pensiero offerta ai tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo.
Da queste colonne dell’Amico del Popolo a te, Giulio, il grazie più sentito per quanto hai fatto e le più vive condoglianze a tutti i tuoi cari.
Il funerale verrà celebrato lunedì 10 ottobre alle ore 15 nella chiesa della parrocchia di San Giovanni Bosco di Belluno.
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12 commenti
Annalisa Pezzei
Condoglianze a tutta la famiglia ,in particolare alla figlia Marta ,di cui mio figlio è stati studente ,come io del Sig. Giulio.Una grande perdita per tutta la provincia .
Umberto Marcolina
Condoglianze… Mi dispiace tantissimo. Umberto Marcolina
Matteo Del Din
Mi dispiace moltissimo. Mi ha insegnato ad amare la scrittura durante le ripetizioni d’italiano che mi dava a Caviola. Lo ricordo con riconoscenza infinita per la pazienza che ha avuto con me. Era un piacere incontrarlo, ormai molti anni fa, dopo la Messa della domenica a Caviola. Condoglianze sentite alla famiglia.
Graziana
Condoglianze alla famiglia. Lo ricordo sempre con affetto.
Maria Rosa Marzoli
Grazie Giulio per la tua calda umanità, la tua intelligenza, il tuo amore per la vita.
Avevamo studiato insieme in Cattolica senza conoscerci … , poi impegni comuni in diocesi ci hanno fatto incontrare .
Ci mancherà il tuo sorriso!
Alla tua amata famiglia le nostre più sentite condoglianze Maria Rosa e Cesare Marzoli
Laura Dell'Osbel
Apprendo con grande dispiacere la triste notizia. Un rigraziamento sincero e pieno di riconoscenza:
GRAZIE Professore, la ricorderò sempre con grande stima. Grande insegnante, di profonda riflessione. Sentite condoglianze a tutta la famiglia.
Laura Dell’Osbel
Clara
Sentite condoglianze alla famiglia! Io sono stata sua alunna e ricordo la passione con cui ci insegnava la filosofia e la capacità di ragionare in maniera autonoma, ricercando la libertà interiore! Rimane un bellissimo ricordo! Riposi in pace!
Silvana Levis
Sentite condoglianze
Silvana
Fabio Poliero
Un grande uomo e insegnante. Ho avuto la fortuna di incontrarlo nei suoi primi anni di insegnamento quando ancora facevo le medie e quello che ho imparato allora da Giulio mi ha accompagnato per tutta la vita.
Un grazie riconoscente a lui e sentite condoglianze ala famiglia.
Fabio
Tania
Buon viaggio caro professore ed un grazie per tutto quello che hai fatto e che continuerai a fare….la tua conoscenza la tua bontà la tua gentilezza rimarranno sempre nei nostri cuori, condoglianze a tutta la famiglia.
Maria Romana Zucchi
A Raffaella e figli un abbraccio affettuoso e la speranza che la Fede vi sia di conforto in questo momento doloroso.Romana
Cristiana Formosa
Abbiamo conosciuto Giulio attraverso Caterina, sua sorella e nostra amica carissima. Abbiamo seguito con la preghiera l’ultimo tratto della sua vita e siamo rimaste edificate dalla sua testimonianza di fede: ben gli si addice il Salmo che avete scelto, carissimi Raffaella, Marco, Marta e Andrea. Ci stringiamo a voi in questo momento del distacco, con la certezza del Paradiso di cui Giulio gode già e dal quale continuerà ad indicare la via della vita vera a tanti. Cristiana, Emanuela, Ams, Maria, Stella, Marcella, Maria Chiara, Daniela, Simona, Silvia, Orsola, Rosalba e Mariella del Focolare di Roma