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Veneto Spettacoli di Mistero, le prossime date bellunesi

Continua la rassegna Veneto Spettacoli di Mistero, promossa da Regione del Veneto e Unpli Veneto che propone eventi pensati per tutta la famiglia accompagnando i visitatori in luoghi senza tempo, alla scoperta del fascino nascosto delle antiche tradizioni. «Un modo originale e molto divertente per valorizzare ancora di più la grande tradizione culturale del Veneto», spiegano gli organizzatori, «che vivrà grazie a più di un centinaio gli eventi, tutti legati all’elemento acqua, tema portante di questa edizione».

Giovedì 17 novembre alle 20, a Sospirolo, l’Osteria Alla Certosa propone «A cena con le anguane e altri esseri magici», menu in omaggio a Dino Buzzati “condito” di leggende: tra una portata e l’altra. Ecco il “menu” della serata: 1° racconto: «I miracoli di Valmorel» con piccoli produttori della sinistra Piave; 2° racconto: «La famosa invasione degli orsi in Sicilia» accompagna il chimerico “gatò” di riso; 3° racconto: «La polpetta», golosa e insidiosa; 4° racconto: «Il segreto del bosco vecchio», la dolce compagnia dei boschi bellunesi; Nei calici il Cabernet Franc 2021 Isonzo T. Kitzmùller. Costo: 36 euro a persona, tutto incluso. La prenotazione è obbligatoria contattando l’Osteria la Certosa al numero 0437 843143.

Da sabato 19 novembre a domenica 8 gennaio al Centro Civico di Sospirolo sarà possibile ammirare le tavole illustrate del libro «La straordinaria storia della invidiosa rana del lago di Vedana» a cura di GianAntonio Cecchin. Nato a Feltre, nel 1953, Cecchin ha portato avanti un’intensa ricerca e una costante sperimentazione, confluite in una sintesi stilistica con la figurazione di soggetti e ambiti della memoria collettiva delle radici contadine che hanno trovato espressione anche in grandi dipinti murali realizzati nel Triveneto, in Brasile e in Messico. Con lo scrittore Giovanni Trimeri, ha dedicato particolare attenzione al mondo dell’infanzia con libri, laboratori e progetti culturali realizzati soprattutto in ambito scolastico. Ingresso libero, la mostra è visitabile durante gli orari di apertura della Biblioteca Civica: martedì 14.30-18.30; mercoledì 10.30-12.30, giovedì 14.30-18.30, venerdì 16.30-18.30 e sabato 9.30-12. Chiuso domenica e lunedì.

Sabato 19 novembre, alle 15, a Sovramonte si svolgerà «La storia di Scaleta e la leggenda del Crot de la Cross», evento con giochi per bambini, musica, cantastorie, rappresentazione teatrale, visite guidate, stand enogastronomici e prodotti tipici. Il racconto che verrà messo in scena prende spunto dalla via de Scaleta, antico sentiero che collega i paesi di Sorriva e Faller che si trova nei pressi del passaggio sul fiume Ausor; qui, in un tempo non molto passato, vi erano, lungo la via, un ponticello, un mulino, una segheria e una delle prime piccole centraline idroelettriche. Viveva in questo luogo la famiglia Moretta ma, nel 1966, un’inondazione distrusse tutto; il posto divenne silenzioso e misterioso e per questo i familiari sopravvissuti dovettero trovare una nuova sistemazione… L’evento prenderà il via con l’escursione in località Scaleta e al Crot de le Cross con guida di media montagna (Giovanni Reato). Partenza e ritorno: Istituto Scolastico, lunghezza percorso: circa 5 km, dislivello: 200 mt. Per l’escursione sono richieste calzature adeguate e luce frontale. Ore 18.30 incontro dei partecipanti davanti al grande murale dell’Istituto Scolastico di Sovramonte. Spiegazione dettagliata da parte dell’autore GianAntonio Cecchin delle scene da lui raffigurate sul grande murale con illuminazione mirata. Interpretazioni scenografiche con personaggi reali degli antichi mestieri legati all’utilizzo della forza dell’acqua. Racconto della storia della famiglia Moretta, della vita e degli aneddoti legati al Mulin de Scaleta, il funzionamento delle macine in pietra e i ricordi d’infanzia di Virginio Bottegal. Spostamento in corteo dei personaggi e dei partecipanti all’auditorium del Centro Servizi alla Persona, dove verrà rappresentata dal gruppo teatrale Mumi, Chispa & Friends la leggenda del “Crot de le Cros”. Durante la manifestazione, intrattenimento musicale eseguito da Luca Ventimiglia e Tommaso Sogne. Finale gastronomico con zuppa d’orzo, focaccia alla diavola, dolci della leggenda e bevande calde e fredde. Quota di partecipazione tutto compreso: 10 euro e 5 euro. Per info e contatto: 338 3250203 – luciano.reato@gmail.com

Infine, domenica 20 novembre, alle ore 10.30, al Centro Civico di Sospirolo si terrà la cerimonia di premiazione del 13° concorso letterario Sospirolo tra leggende e misteri, che prende spunto dalla letteratura di Dino Buzzati, nell’anno del cinquantesimo dalla sua scomparsa. Come da tradizione il bando è legato alla rassegna «Spettacoli di mistero» di Unpli e Regione Veneto. Oggetto del concorso sono racconti brevi inediti incentrati sul tema del paesaggio quale fonte ispiratrice e co-protagonista delle vicende che in esso si svolgono. Il paesaggio, infatti, non è contorno ma soggetto fondamentale negli scritti di Buzzati, legato a Sospirolo sin da giovanissimo: è nell’estate 1920 che, appena tredicenne, Dino scopre la montagna salendo al Monte Sperone e alle cime vicine, e già ambisce alle grandi Dolomiti, passione di tutta la sua vita. Scriverà poi della Val Cordevole e della Val del Mis con le sue «vallette laterali che si addentrano in un intrico di monti selvaggi e senza gloria… eppure commoventi per le storie che raccontano, per l’aria d’altri secoli, per la solitudine paragonabile a quella dei deserti». Ma è l’intera terra bellunese – trasfigurata in favole, miti, allegorie – a farsi teatro di molte sue storie, dapprima quotidiane e prosaiche, poi sempre più inesplicabili. Il concorso si rivolge ai nati e/o residenti nel Triveneto e la partecipazione è gratuita. Presiede la giuria la scrittrice Antonia Arslan, cittadina onoraria di Sospirolo. Ingresso gratuito.