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martedì 10 Giugno 2025,

Santa Giustina, buoni fino a 1.000 euro in Cartiera a tutti i 215 lavoratori

Tutti i dipendenti, somministrati inclusi, riceveranno due voucher che, per chi è stato presente tutti i 12 mesi del 2022, ammontano a 200 euro di buoni benzina e 800 euro di carrello spesa.

In tempi di continui rincari del costo dell’energia e di progressivo aumento dell’inflazione, si segnala la buona notizia raccontata dalla Rsu della cartiera Reno De Medici di Santa Giustina tramite Alessandro Pellencin, Francesco Pauletti e Gianvittore Bettega, rispettivamente di Uil, Cisl e Cgil. «La Direzione aziendale – hanno fatto sapere – ci chiama e ci comunica che erogherà, insieme alle tredicesime, buoni per un valore fino a 1.000 euro: una notizia arrivata davvero come un fulmine a ciel sereno portando una ventata di ottimismo e serenità. La nostra richiesta è stata accolta, tutti i dipendenti, somministrati inclusi, riceveranno due voucher che, per chi è stato presente tutti i 12 mesi del 2022, ammontano a 200 euro di buoni benzina e 800 euro di carrello spesa».

Con questo gesto – si sottolinea da parte sindacale – il Gruppo Reno de Medici conferma, oltre alla sua solidità economica, l’attenzione verso i propri dipendenti, consapevole dello sforzo richiesto ai collaboratori e alle famiglie. «Lavorare in Cartiera non è una passeggiata – sottolinea Alessandro Pellencin – il ciclo continuo ha vantaggi innegabili, ma non fa per tutti. Le retribuzioni sono in linea con il mercato, senza esagerazioni, ma sappiamo di avere le spalle coperte economicamente che, in momenti di incertezza come questi, è importante, stiamo infatti patendo meno di altri. Negli ultimi anni sono entrati diversi giovani, che stanno imparando un mestiere complesso, sia in fabbricazione che al taglio. Ci sono stati riconosciuti il grande impegno, la prontezza e la flessibilità che dobbiamo avere, siamo molto soddisfatti».

Secondo Francesco Pauletti «in un momento in cui l’inflazione aggredisce le buste paga con aumenti delle bollette e del carrello spesa fuori controllo, il riconoscimento del fringe benefit da parte dell’azienda è sicuramente un segnale importante per le famiglie dei dipendenti».

A giudizio di Giuseppe Vallotto «l’azienda ha risposto alla nostra domanda in ritardo rispetto ad altri competitor del settore, ma mi permetto di dire che è valsa la pena attendere» e Fabrizio De Bortoli della Uil ha espresso «soddisfazione per questo segno di concretezza economica, che viene erogato senza creare distinzione alcuna tra i lavoratori, con giusta equità, il che fa la differenza».

Lo stabilimento Reno de Medici – viene evidenziato ancora da parte dei sindati – ha rallentato leggermente la produzione a ridosso del Natale perché i magazzini sono saturi, ma dopo la fermata si riprenderà al solito ritmo, verranno fatte alcune assunzioni, in vista dei pensionamenti e del potenziamento dell’organico. Un settore storico quello della produzione della carta che, in Reno de Medici si mantiene al passo con i tempi, rimanendo fedele ai valori del territorio, a cui la Cartiera è molto legata.

Con un occhio al 2023, questo il parere di Mauro De Carli della Cgil: «A chiusura di un anno complesso nel campo delle relazioni industriali con la Reno de Medici, pur in un quadro congiunturale di rallentamento produttivo, otteniamo un riconoscimento serio sul fronte salariale per tutti, somministrati compresi, e una rassicurazione sulla tenuta occupazionale complessiva dell’organico. Sono segnali che rappresentano in concreto la volontà di sviluppo dello stabilimento di Santa Giustina, in cui la ricerca di nuovo personale è finalizzata a ruoli indispensabili per l’organizzazione produttiva dentro percorsi di stabilizzazione».

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