Domani (sabato 17, ore 14.30), in anticipo, lo stadio comunale di Sedico ospiterà il penultimo turno del girone d’andata della Serie D di calcio. Un turno in cui la Dolomiti Bellunesi sarà chiamata ad affrontare il Portogruaro, attualmente in fondo alla graduatoria insieme ad altre tre formazioni.
«È un impegno importantissimo – afferma mister Diego Zanin – questo e pure il prossimo a Montebelluna: sono due gare che potrebbero dare valore al percorso fatto fin qui. Perché è vero che, negli ultimi tempi, abbiamo ottenuto punti preziosi e recuperato alcune posizioni, ma questo è un campionato che non concede pause, né distrazioni. In campo dovremo dare tutto». A proposito di campo, si giocherà sul manto in erba sintetica di Sedico, dove la squadra si allena regolarmente: «Un vantaggio per noi? Ci credo poco – prosegue il tecnico – mi è già capitato in passato di giocare per la prima volta sul sintetico e di disputare un “partitone”, contro avversari che invece erano abituati a quella superficie. Dubito che questo aspetto farà la differenza».
Il Portogruaro è reduce da un passivo casalingo contro la capolista Virtus Bolzano: «Ho visto il match – prosegue Zanin – e perfino il pareggio sarebbe andato stretto ai nostri prossimi avversari. Stiamo attenti perché affronteremo una squadra fisica, che va alla conclusione con buona continuità ed è consapevole del tipo di ruolo che dovrà recitare. Anche quando è in difficoltà, riesce sempre a riprendersi. Il loro ultimo posto? Calma, sono solo a tre punti di distanza da noi. In questa sfida le qualità del singolo possono avere un peso importante».
Nelle ultime settimane, i dolomitici hanno sgambettato la Clodiense e rallentato la Luparense. Ovvero, due corazzate del girone: «C’è stata una crescita in termini di mentalità. Abbiamo retto a livello tecnico e tattico, anche se nella gestione di alcune fasi del gioco si nota la nostra poca esperienza. In ogni caso, dobbiamo essere contenti di aver ottenuto 4 punti sui 6 disponibili. Ora, però, mi aspetto un ulteriore passo avanti a livello di combattività e attenzione: pure la singola e apparentemente banale sfumatura può orientare il match in una direzione o in un’altra».
Per quanto riguarda la formazione, Sommacal e Onescu rientrano dalla squalifica, mentre De Paoli è sulla via del recupero. Questo significa che, di fronte al “Porto”, la Dolomiti Bellunesi si presenterà al completo, con l’eccezione di Pettinà e Vinciguerra: «Tutte le energie devono essere rivolte alla sfida di sabato – conclude Zanin – non dobbiamo pensare ad altro. Men che meno al mercato: chiedo a ogni atleta grande professionalità, anche se è inseguito da qualche voce. Tuttavia, da questo punto di vista, sono tranquillo: il collettivo ha risposto al meglio e in maniera compatta a qualsiasi indicazione».
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