Qui ha esaurito il suo glorioso compito, adesso macinerà chilometri lontanissimo da Belluno, nel Burkina Faso, paese povero dell’Africa orientale.
L’ambulanza “India 8” di Vbe Val Belluna Emergenza è stata dismessa per anzianità e su segnalazione di un volontario dell’associazione è stata donata all’Hopital Saint Camille di Ouagadougu, in Africa, dove potrà ancora essere utile. L’intento è di trasformarla in Unità Mobile Ginecologica, come spiega padre Marius Belemgnegre: sarà utilizzata nell’ambito del progetto «Save the women» come mezzo mobile «per recarsi nei villaggi dove non sono presenti strutture sanitarie per uno screening sistematico secondo le raccomandazioni dell’Oms», dotata di un lettino ginecologico per il prelievo di campioni per l’individuazione di tumori della cervice uterina.
«Siamo molto affezionati a questa ambulanza», spiega Giacinta Tres presidente di Val Belluna Emergenza, «perché era dedicata al nostro fondatore ed ex presidente Vbe Giorgio Capovilla, deceduto prematuramente».
In sostituzione è già arrivata una nuova ambulanza, acquistata con un contributo determinante della Provincia di Belluno. Sempre avanti, dunque: «Sì», conferma Tres: «con il nuovo anno partirà un nuovo corso di formazione per i volontari, le iscrizioni sono ancora aperte per chi volesse partecipare». Per ogni informazione: valbellunaemergenza@gmail.com
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