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venerdì 20 Giugno 2025,

San Vito, cassonetti strapieni, Confcommercio: grave danno d’immagine

Il delegato Andrea Fiori invita anche a prevedere la revisione degli accordi per la raccolta dei rifiuti (Labaracca, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)

Confcommercio denuncia: cassonetti che strabordano di sacchetti e di rifiuti, questa è l’immagine che gli ospiti di San Vito di Cadore hanno avuto durante le trascorse festività natalizie. «Al di là del disservizio dunque, legato alle difficoltà di conferimento, si ravvisa un importante danno di immagine per la destinazione turistica».

La nota alla stampa dell’associazione di categoria riferisce che il delegato comunale Andrea Fiori è su tutte le furie: «Sono particolarmente amareggiato, con tutti gli sforzi che gli operatori e l’Amministrazione Comunale compiono e hanno compiuto nel tempo per guadagnare visibilità, ciò che è accaduto in merito al mancato svuotamento e pulizia delle piazzole di conferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani, durante le appena trascorse feste natalizie, ha indubbiamente fatto compiere svariati “passi indietro” alla nostra cittadina dal punto di vista dell’attrattività turistica».

Parole dure che raccolgono l’amarezza di molti imprenditori di San Vito di Cadore che hanno visto, spesso anche vicino alla loro attività, l’accumulo di immondizia non raccolta da parte degli organi preposti a causa degli insufficienti passaggi.

«La convenzione con l’Unione Montana Valle del Boite, a riguardo, dovrebbe fornire opportune garanzie al Comune in merito alla raccolta e allo smaltimento, in special modo durante i periodi di afflusso turistico. Incidenti di percorso come questi mettono in discussione tutta la politica di gestione dei servizi in maniera associata», ragiona Fiori, «siamo tutti consapevoli del duro sforzo che la nostra economa sta compiendo da anni per costruire un’immagine tale da competere dignitosamente con le più vicine destinazioni turistiche situate in regioni a Statuto speciale. Perché ciò avvenga, è fondamentale che i servizi essenziali, quali la raccolta dei rifiuti siano svolti in maniera efficacie».

Di qui l’auspicio: «che le rimostranze delle categorie degli operatori turistici del Comune di San Vito di Cadore arrivino sui tavoli appropriati, in primis quelli dell’Amministrazione stessa e che si possa dunque individuare una soluzione, anche eventualmente a fronte di scelte che prevedano la revisione di accordi o l’individuazione di una nuova strategia per l’erogazione dei servizi in forma associata ai comuni, come nel caso della raccolta dei rifiuti».

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