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lunedì 9 Giugno 2025,

Previsto per metà febbraio il ritorno dei treni sulla Belluno-Calalzo

Il senatore De Carlo informa che è iniziata la progettazione dell'intervento che permetterà il completo ripristino dell'infrastruttura. Nel frattempo continuerà il servizio dei bus sostitutivi.

Sul problema dell’interruzione del servizio ferroviario tra Belluno e Calalzo il sindaco di Calalzo di Cadore e senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, ha fatto sapere di essere rimasto in questi giorni in costante contatto con Trenitalia, con RFI e con l’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti per capire come si intenda garantire il servizio e quale sarà l’evolversi della situazione.

Per quanto riguarda l’intervento De Carli ha spiegato che da RFI gli sono arrivate rassicurazioni «che i lavori in atto dovrebbero permettere dalla metà di febbraio di riattivare la tratta, con velocità limitata a 30 km/h in fase di passaggio sul viadotto su cui si sta operando. È già partita intanto la fase di progettazione dell’intervento che permetterà il completo ripristino dell’infrastruttura».

Il problema riscontrato lo scorso 10 gennaio dal personale di RFI interessa il timpano tra le campate 4 e 5 del viadotto Valbona, ubicato nel tratto fra Ospitale e Perarolo; subito è stato realizzato un sopralluogo da parte di tecnici specializzati, che ha portato all’intervento di ripristino in atto, con l’installazione di ponteggi e di componenti in acciaio in corrispondenza del timpano e arco.

Sul fronte collegamenti, ha aggiunto poi De Carlo, «Trenitalia mi ha assicurato che i bus continueranno a seguire l’orario previsto per i treni e se a causa del traffico stradale i passeggeri dovessero perdere la coincidenza ferroviaria, alla stazione di Belluno saranno presenti altri autobus integrativi».

«L’attenzione da parte mia sulla questione rimarrà massima», la conclusione del senatore. «Sono un grande sostenitore della ferrovia e credo che sia indispensabile avere un servizio attivo e in totale sicurezza».

1 commento

  • Rileggere le dichiarazioni (17 ottobre ’19) dell’assessore De Berti sull’elettrificazione della tratta fino a Calalzo fa sorridere

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