“Il futuro del diritto del lavoro: un’analisi comparatistica”: questo il titolo del convegno organizzato dal Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Belluno con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Treviso per giovedì 19 gennaio a Palazzo Bembo, con inizio alle ore 15. Tanti i temi che saranno affrontati nel corso dell’incontro, da quelli del lavoro alle discriminazioni, dall’innovazione tecnologica ai suoi riflessi sulla gestione delle risorse umane e sulla sanità, fino alla conciliazione famiglia-lavoro e la protezione dei dati personali.
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare il volume “Diritto del lavoro e techno-business law” realizzato dal professore Pierre de Gioia Carabellese (avvocato, consulente per istituti bancari e docente internazionale in università australiane, inglesi e italiane) e da Camilla Della Giustina (dottoressa in Giurisprudenza e dottoranda di ricerca all’Università statale “Vanvitelli”).
Proprio Della Giustina affronterà uno dei temi maggiormente sentiti dall’opinione pubblica, quello sanitario: il suo intervento si concentrerà infatti sul cambiamento del lavoro davanti alle nuove sfide tecnologiche e sull’emergenza sanitaria come punto di partenza; sul tema della eHealth, “sanità digitale” (normativa attuale, responsabilità e prospettive), interverrà Luigi Pais dei Mori, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Belluno. de Gioia Carabellese confronterà invece i temi del diritto del lavoro e delle imprese tra Italia e Regno Unito. «Sarà certamente un’occasione importante di approfondimento su temi che toccano i professionisti e i cittadini. – spiega il presidente del Cup di Belluno, l’avvocato Innocenzo Megali – La tecnologia negli ultimi decenni ha modificato significativamente il mondo del lavoro, ma la recente epidemia ha provocato una vera rivoluzione, sia dal punto di vista dell’innovazione che da quello delle modalità di lavoro: pensiamo ad esempio all’introduzione e incentivazione dello smart working e alle possibilità di operare in remoto, tanto in ambito sanitario che in quello impiegatizio, con ricadute sul piano della sicurezza, della gestione familiare, della sostenibilità, della privacy e dei diritti, tanto per fare alcuni esempi».
L’incontro di giovedì vedrà l’introduzione e moderazione da parte dello stesso Megali e di Lara Bortot, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Belluno, oltre all’intervento dell’avvocato e assessore del Comune di Belluno Raffaele Addamiano. Sono previsti crediti formativi per gli iscritti agli ordini professionali aderenti al CUP Belluno; per partecipare è necessaria l’iscrizione via mail a cuprofessionibelluno@gmail.com o al 335 6121885.
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