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venerdì 26 Aprile 2024,

Anche una ragazza di Sedico fra i 30 giovani nuovi “Alfieri della Repubblica”

Anche Maddalena Da Rozze tra coloro che hanno ricevuto l’attestato dal presidente Sergio Mattarella (foto d’archivio dal sito della Presidenza della Repubblica). I complimenti del presidente del Veneto.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” ad altrettanti giovani. Tra questi figura anche Maddalena Da Rozze, ragazza del 2006 che risiede a Sedico.

La selezione dei premiati fra tanti giovani meritevoli, spiega una nota del Quirinale, «è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere. I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche. Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani».

Ecco la motivazione per la quale Maddalena Da Rozze è stata premiata come Alfiere della Repubblica.
«Per la dignità e il forte senso di responsabilità con cui ogni giorno si prende cura della mamma malata. La sua maturità le ha permesso di salvare la vita alla madre quando, a fronte di un improvviso aggravamento, è stata capace di attivare immediatamente i soccorsi. La madre di Maddalena si è ammalata di una patologia degenerativa quando lei aveva solo tre anni. Sin da piccola, con amore e maturità, ha aiutato la mamma assistendola nelle cure necessarie per mantenerla in vita. Durante la pandemia, a seguito di un aggravamento improvviso delle condizioni di salute della madre, Maddalena si è ritrovata a dover gestire in casa, da sola, un’emergenza: ha avuto la prontezza di dare l’allarme e chiamare i soccorsi che hanno permesso di salvare la donna. Nonostante la vita l’abbia portata a maturare prima dei suoi coetanei, Maddalena non ha perso il sorriso e affronta con lo spirito della propria età le sue giornate, fatte di impegno scolastico, amici e passione per lo sport, la scherma in particolare, che lei pratica con grande entusiasmo».

A Maddalena Da Rozze e agli altri 4 giovani veneti inseriti quest’anno nell’elenco degli Alfieri della Repubblica sono stati indirizzati anche i più sinceri complimenti del presidente del Veneto, Luca Zaia.
«Il riconoscimento ottenuto dal presidente Mattarella – ha sottolineato Zaia – testimonia di persone coraggiose, altruiste, con un grande senso della comunità. Ognuno di loro ha saputo distinguersi nelle situazioni più diverse: dalla figlia che accudisce ininterrottamente la mamma malata, alla studentessa che aiuta la compagna con disabilità, alla giovane protagonista di un importante volontariato per una comunità in Bosnia, all’atleta che si ferma durante una gara ciclistica per aiutare un avversario in difficoltà, a un giovanissimo che salva gli occupanti di uno scuolabus il cui conducente è stato colpito da malore. Gesti semplici, o azioni coraggiose, sensibilità fuori del comune».
«Grazie a tutti – la conclusione di Zaia – siamo orgogliosi di voi».

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