Ieri, domenica 12 febbraio, si è svolta l’assemblea annuale della sezione di Feltre dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. All’inizio della seduta sono stati ricordati alcune persone recentemente scomparse: Albino Santel partigiano “Genio” della Brigata Gramsci, Dario Palminteri deportato nel lager di Bolzano e Aurelio de Paoli scultore del monumento ai partigiani al ponte di Cesana (è stata letta una sua commovente poesia sui due martiri trucidati dai nazisti).

Dopo la lettura della relazione morale dell’anno 2022 e della relazione finanziaria, il segretario Giovanni Perenzin ha tracciato gli impegni per l’anno in corso soffermandosi su alcuni particolari emergenti.

La Sezione ravvisa la necessità di ravvivare e risistemare dopo l’uragano Vaja la via Tilman da Falcade ad Asiago ideata da Roberto Mezzacasa nel 1990 per onorare il famoso maggiore inglese che nel 1944/45 fu in provincia di Belluno e in particolare sulle Vette Feltrine per coordinare gli aiuti militari alleati alla Resistenza.

Secondo l’Anpi Feltre, assieme a Tilman va «ricordata degnamente anche la figura di Vittorio Gozzer, cittadino onorario di Feltre, suo interprete, e primo italiano ad entrare in Roma occupata il 4 giugno 1944. Saranno presi contatti in merito con l’Anpi di Trento, essendo Gozzer trentino e deceduto per infarto a Belluno in seguito a una lacerante conferenza indetta da Alleanza Nazionale a cui era stato invitato da Gustavo Selva».

Saranno presentati al pubblico due nuovi lavori: il libro del professor Marcello Della Valentina «Una vita difficile in un secolo breve – Storia di Nicolotto da Celarda, il primo partigiano delle montagne bellunesi» e il film cortometraggio di Gianni Frescura di studio 2000 Hertz «Resistere per esistere», commissionato a suo tempo dai comuni di Feltre, Pedavena, Sovramonte.

La Sezione intende anche risistemare le sepolture dei partigiani ormai senza più nucleo famigliare, a cominciare dalla tomba di Angelo e Luciano Zancanaro.

Il presidente provinciale Anpi Gino Sperandio si è soffermato sull’attuale situazione politica dell’Italia, sulla guerra in Ucraina e sulla necessità per l’Anpi di promuovere iniziative per la pace. A tal fine sarà indetta nel prossimo mese di marzo un’assemblea provinciale per un confronto fra tutti gli iscritti. È seguito un ampio dibattito , infine Walter Bonan ha presentato il progetto di proposta di legge popolare «Riprendiamoci il comune», sottoscritto poi da numerosi presenti.