Sarà un vero e proprio “caffè letterario” quello di Enaip Veneto a Feltre all’interno del campus Tina Merlin, un luogo pensato per la comunità dei giovani del territorio dove consumare una colazione, un brunch o godersi un aperitivo, e al contempo per immergersi nella lettura o ammirare opere d’arte in mostra.
Lo spazio, nato dalla rigenerazione di una sala dismessa della scuola Enaip di Feltre, sarà gestito nelle attività di bar e ristorazione direttamente dai giovani studenti dei percorsi formativi a qualifica triennale e quadriennale di «Operatore della ristorazione: indirizzo cucina e indirizzo sala e bar». All’interno del caffè anche un angolo di book crossing per lo scambio e la lettura di libri e la possibilità di ospitare, corsi, mostre di fotografie, quadri e altre opere d’arte.
Realizzato anche grazie al progetto “ICare” di Enaip Veneto, che ha promosso una raccolta fondi lanciata nel 2019, il caffè letterario arriva ora al taglio del nastro: l’inaugurazione è in programma giovedì 9 marzo alle 18 al campus “Tina Merlin” a Feltre, in via Borgo Ruga 40, dove l’ente di formazione ha la propria sede.
Dopo i saluti istituzionali di Stefano Spada, consigliere del Comune di Feltre, a presentare il progetto, i suoi obiettivi e le prossime iniziative, interverranno: Céline Masset, responsabile della sede Enaip Veneto di Feltre, e Marco Galdiolo, responsabile del progetto “ICare” di Enaip. Ospiti della serata inaugurale, oltre agli studenti Enaip, anche Debora Nicoletto, cofondatrice e ideatrice dello spazio culturale “Dolomiti Hub” e la scrittrice e artista Paola Pierobon, che insieme al critico Claudio Rorato presenterà il suo libro «Fiori di luna». Seguirà un aperitivo preparato e servito dagli studenti feltrini dell’indirizzo di ristorazione di Enaip Veneto. Gli spazi del caffè ospiteranno, in occasione dell’inaugurazione, una mostra fotografica a cura dell’associazione Fcube.
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1 commento
Lara Dell'Agostin
Mi sembra un’idea bellissima la creazione di uno spazio dove, oltre a favorire l’incontro fra giovani, si promuova anche quello con la cultura in una modalità più “leggera” ed autonoma rispetto all’ambito scolastico.