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martedì 10 Giugno 2025,

Domenica 12 cerimonia al Bosco delle castagne

Per ricordare i giovani partigiani che furono impiccati, per rappresaglia nazista il 10 marzo 1945

Tornano a svolgersi regolarmente le cerimonie commemorative di marzo, a ricordo dei fatti che accaddero al Bosco delle castagne e in piazza dei Martiri nel 1945. Domenica 12 marzo la città di Belluno ricorda i giovani partigiani che furono impiccati, per rappresaglia nazista, al Bosco delle Castagne il 10 marzo 1945. Questi i loro nomi: Pasi Mario (Montagna), Santomaso Giuseppe (Franco), Bortot Francesco (Carnera), Boni Marcello (Nino), Bertanza Pietro (Portos), Como Giuseppe (Penna), Fiabane Ruggero (Rampa), Cibien Giovanni (Mino), Candeago Giovanni (Fiore),
Ioseph, soldato francese sconosciuto. “Amarono la libertà più che la vita”, recita la lapide che ne ricorda i nomi, su, al Bosco delle Castagne.

L’appuntamento è alle 10, presso la stele commemorativa al Bosco delle Castagne, per la S. Messa, gli onori ai Caduti, l’alzabandiera e la posa di una corona d’alloro, alla presenza delle autorità, del gonfalone della Città di Belluno, di quelli di altri Comuni, delle associazioni combattentistiche e delle molte persone che ogni anno partecipano alla Cerimonia. Dopo l’intervento del vicesindaco Paolo Gamba, l’orazione ufficiale sarà tenuta da Franco Ianeselli, sindaco del Comune di Trento.

Venerdì 17 marzo, la Città di Belluno sarà chiamata a commemorare i quattro partigiani che il 17 marzo del 1945 furono uccisi in piazza dei Martiri, allora piazza Campedel: Salvatore Cacciatore, Giuseppe De Zordo, Valentino Andreani e Gianni Piazza. Alle 10.50 circa, davanti a Palazzo Rosso, si raduneranno i partecipanti, per la formazione del corteo, con il Gonfalone comunale, autorità, associazioni combattentistiche, studenti e cittadini che, attraverso via 30 Aprile, si recheranno,
per un omaggio, al monumento alla Resistenza, nei giardini di piazza dei Martiri. La cerimonia prevede la deposizione di una corona, cui seguiranno il saluto del sindaco, Oscar De Pellegrin, l’intervento del presidente della Consulta provinciale degli Studenti, Mattia Bianchet, e l’orazione ufficiale, a cura del coreferente regionale veneto di Libera, Piermario Fop.

Nel pomeriggio, alle 17.30, nella Sala Eliseo Dal Pont “Bianchi” di viale Fantuzzi 11, presentazione del libro di Teresa D’Incà: “Una piccola italiana in guerra. Ricordi tra fascismo e lotta di Liberazione nell’Oltrardo”, pubblicato dall’Isbrec con la cura di Paola Salomon. Il programma delle cerimonie è stato predisposto in collaborazione con Anpi, Isbrec e associazioni partecipanti al “tavolo” dedicato.

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