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Per i fatti di Agordo, in primo grado in tribunale era stato condannato, poi in appello la sentenza è stata ribaltata ed è stato assolto. Adesso però l’operatore sociosanitario che era stato al centro di un procedimento giudiziario a Belluno risulta fra gli arrestati per gli orrori della casa di riposo di San Donà. «Quel violentatore si poteva fermare», ha dichiarato al Gazzettino l’avvocato Stefano Bettiol che seguiva e segue la persona vittima di presunte violenze sessuali. L’avvocato, a questo punto, si aspetta una riapertura del caso bellunese.
L’Ulss 1 Dolomiti fa “pubblicità” alla Neurologia di Belluno, alla disperata ricerca di qualche medico per poter rimpiazzare chi andrà in pensione, entro un organico già all’osso e carente. Qui indennità doppie, alloggio a prezzo calmierato, strumentazioni all’avanguardia. Se non si trovano medici, rischia di chiudere la Neurologia di Feltre con spostamento a Belluno degli operatori del Santa Maria del Prato.
Grande spettacolo a Cortina per lo sci paralimpico. E per le gare e le premiazioni arriva il ministro.
Questo e altro nella Rassegna stampa di RadioPiave InBlu di oggi, condotta da Luigi Guglielmi.
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