Un gruppo di studenti delle scuole superiori di Belluno ha concluso mercoledì un viaggio di tre giorni tra Padova e Milano all’insegna della scienza e della legalità. I ragazzi avevano approfondito i temi della cittadinanza attiva, dei diritti umani e della ricerca scientifica.
Lunedì gli studenti hanno visitato il Laboratorio RFX dell’Università di Padova e gli impianti sperimentali della ricerca sulla fusione nucleare. Martedì, i giovani hanno partecipato alla marcia della legalità organizzata da Libera e Avviso Pubblico a Milano in occasione della XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno.
Il viaggio è stato il momento conclusivo di un percorso di formazione che ha spinto i giovani a prendere una posizione rispetto a temi importanti come la legalità e la ricerca scientifica. Le lezioni ruotavano attorno all’importanza della scelta, dei diritti umani e della convivenza pacifica. «Hanno capito l’importanza del metterci la faccia contro l’illegalità e i compromessi pericolosi e hanno toccato con mano la bellezza del camminare assieme verso un obiettivo comune», ha commentato Franco Chemello, referente delle Scuole in Rete, che ha accompagnato i ragazzi nel viaggio.
Il viaggio ha coinvolto cinque scuole della provincia di Belluno. Per Maria, studentessa del Liceo Renier, l’obiettivo «è incentivare anche gli altri a scegliere la legalità all’illegalità, la collaborazione all’individualismo e la democrazia agli autoritarismi».
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