Fa discutere in Agordino l’acquisizione della farmacia Favretti di Agordo da parte di Luxottica per il timore delle possibili ripercussioni commerciali e sociali dell’operazione. Dopo la minoranza consigliare di Agordo, che ha portato la questione all’attenzione del consiglio comunale, nei giorni scorsi si sono fatti sentire anche i farmacisti della vallata agordina che hanno incontrato i sindaci per condividere le loro preoccupazioni.

Dopo aver precisato che la loro volontà è quella di fare rete per garantire presidi anche nelle vallate meno baricentriche, i farmacisti hanno espresso la loro preoccupazione per la tenuta di alcune farmacie e per la sussistenza specialmente di quelle che si trovano in aree più marginali, con un bacino d’utenza più piccolo.

C’è poi il timore che l’acquisizione di Luxottica possa minare la coesione sociale della vallata, cioè, per aumentare il proprio welfare aziendale (obiettivo sicuramente nobile, riconoscono i farmacisti) il colosso dell’occhiale rischia però di incrementare il divario già esistente tra lavoratori di Luxottica e altri lavoratori, in termini di servizi e benefit.

Di qui la richiesta dei farmacisti agordini di poter avere un incontro con Luxottica per ragionare insieme nella convinzione che l’obiettivo di tutti deve essere quello di erogare servizi in tutto l’Agordino per contrastarne lo spopolamento, senza creare sbilanciamenti in una situazione sociale ed economica già fragile. Per questo è importante fare rete, generare un welfare diffuso e rafforzare la “filiera” delle farmacie nel suo complesso, anche con le farmacie “di vicinato”.