L’Istat ha pubblicato gli indicatori demografici relativi all’anno 2022 e i numeri sono impietosi per la provincia di Belluno. Continuano ad accentuarsi lo spopolamento, la denatalità, l’invecchiamento della popolazione.
La tabella sotto il titolo, relativa alla popolazione residente con gli indicatori di struttura al 1° gennaio 2023 (elaborazioni dell’Amico del Popolo) mostra un calo di residenti del 4,7 per mille: siamo 197,8 mila, contando i 12,1 mila stranieri che sono con noi in provincia di Belluno. Un terzo della popolazione bellunese (27,8%) ha più di 65 anni, quasi quattro punti percentuali in più rispetto al dato nazionale (24,1%), mentre i giovani di 0-14 anni sono soltanto il 10,9% della nostra popolazione provinciale (in Italia sono il 12,5%; 12,4% nel Veneto). L’età media dei bellunesi è 48,7 anni, l’età media in Italia è 46,4 anni, 46,6 nel Veneto. Siamo più vecchi della media, insomma.

La tabella qui sopra mostra che è calata anche la nostra speranza di vita: in provincia di Belluno è scesa sotto gli 80 anni per i maschi bellunesi (79,9, contro 81,2 anni in Veneto), per le donne risulta in calo ma allineata col dato italiano (84,8 anni; Veneto: 85,5 anni).

Le nascite sono in crollo: -4,3% rispetto al 2021 in provincia di Belluno, si tratta di una tendenza generale ma molto più marcata qui da noi. Il numero di figli per donna è sceso sotto la soglia – già molto bassa – di 1,2 (Veneto 1,27; Italia 1,24), passando da 1,26 del 2020 al 1,24 nel 2021 a 1,19 nel 2022. L’età media al parto è 32,5 anni (Veneto 32,6; Italia 32,4).

La tabella qui sopra riporta gli indicatori del bilancio demografico con valori per mille residenti: molto basso il tasso di natalità, molto alto il tasso di mortalità, in crollo il tasso di crescita naturale (-8,6 rispetto a -4,9 Veneto e -5,4 Italia).
I dati dell’Istat presentati in questo approfondimento sono in parte stimati e provvisori.
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