In occasione della Festa della Polizia di Stato che si celebra oggi, mercoledì 12 aprile, è stato fatto il punto sull’attività svolta nella provincia di Belluno dal 1 aprile 2022 al 31 marzo 2023.
Nel periodo in esame la popolazione ha chiamato il numero di emergenza 113 per 9.030 volte, a cui sono seguiti 1.714 interventi effettuati dalle volanti della Questura e dalle pattuglie del Commissariato di Cortina d’Ampezzo..
La Polizia ha privilegiato i servizi di controllo del territorio, mettendo in strada un maggior numero possibile di pattuglie in 24 ore. Inoltre, ha partecipato attivamente alla progettazione e allo sviluppo di una rete di videosorveglianza ad alta definizione integrata da un sistema di lettura targhe per avere un controllo capillare delle strade della provincia. Grazie all’impegno di mezzi e uomini, la provincia ha registrato una diminuzione dei reati commessi, passati da 5.275 a 4.436.
In particolare, si è registrato un calo nei furti in abitazione, diminuiti da 390 a 274 denunce. Anche le truffe e le frodi informatiche sono calate da 1.396 a 1.166, dopo un costante aumento degli anni precedenti. I reati legati al traffico di stupefacenti sono calati da 49 a 37, mentre le denunce e gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato per tale tipologia di reato sono rimaste sostanzialmente stabili.
Tuttavia, sono aumentate le rapine sul territorio, passate da 13 a 20. La Polizia di Stato ha dimostrato una forte capacità di contrasto, traendo in arresto 4 persone e procedendo alla denuncia di altri 7 soggetti.
In totale, la Polizia di Stato di Belluno ha tratto in arresto 27 persone e denunciato 460 per vari reati, sequestrando oltre un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti. In funzione preventiva, l’Ufficio di Gabinetto ha coordinato 265 servizi di ordine e sicurezza pubblica, al fine di assicurare il sereno svolgimento di altrettante manifestazioni.
La comunicazione esterna, in particolare attraverso la pagina Facebook della Questura, ha rappresentato un momento di grande importanza per la Polizia di Belluno. Gli incontri nelle scuole, in cui personale della Stradale, della Postale, della Ferroviaria e della Questura ha parlato ai ragazzi dei problemi che più li riguardano, sono stati altrettanto importanti.
La Divisione Anticrimine ha notificato 30 fogli di via a soggetti pericolosi che non avevano titolo a dimorare in Provincia, 1 avviso orale nei confronti di soggetti di accertata pericolosità e, infine, 7 ammonimenti ad altrettante persone che hanno commesso reati di maltrattamento e atti persecutori. Sono state avanzate 2 proposte di sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza a carico di soggetti di particolare spessore criminale.
Infine, dato di assoluto rilievo, è quello che concerne i servizi di sicurezza in montagna, con 1640 interventi di soccorso alpino.
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