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mercoledì 11 Giugno 2025,

Lavori al ponte e alla ciclabile, strada davanti la Veneggia chiusa ad agosto

Lo ha spiegato il vicesindaco del Comune di Belluno Paolo Gamba. Con il comandante della Polizia locale Antonio Codemo ha illustrato anche gli altri cantieri in città: quello dell'Angenzia delle Entrate durerà un anno e occuperà una ventina di parcheggi in via D'Incà

Il blocco del traffico non può essere evitato. In estate, per almeno un mese, il ponte davanti al centro commerciale Veneggia, in via Vittorio Veneto, dovrà essere chiuso e sarà quindi necessaria una nuova viabilità. Lo ha spiegato ieri, giovedì 13 aprile, il vicesindaco del Comune di Belluno, Paolo Gamba. Un cambio di rotta, visto che l’amministrazione guidata dal sindaco De Pellegrin, al suo insediamento, aveva deciso di bloccare la chiusura del ponte decisa dalla giunta Massaro.

LA CHIUSURA DEL PONTE DAVANTI AL CENTRO COMMERCIALE. «Quando ci siamo insediati abbiamo subito preso in mano il progetto», precisa Gamba, «e avevo bloccato tutto perché ci eravamo accorti che la Soprintendenza obbligava il Comune a mantenere i due muretti originari del ponte, che insieme occupavano una larghezza di oltre un metro e mezzo. Mantenerli avrebbe causato costi aggiuntivi e diverse problematiche. Il nostro obiettivo è quello di allargare il ponte e siamo riusciti, dialogando con la Soprintendenza, a ottenere la possibilità di posizionare dei guardrail». La ciclabile sarà a sbalzo, si estenderà per 79 metri a lato del ponte sul Rio Cusighe, direzione Nord, sarà una struttura attaccata al ponte e proseguirà la nuova ciclabile di via Tiziano Vecellio, raccordandosi al percorso già esistente in via Vittorio Veneto. La larghezza di 2 metri e 50 permetterà la sicura circolazione di pedoni e biciclette.

Il ponte davanti al centro commerciale Veneggia.

«Per realizzare gli interventi, compresa la messa in sicurezza del ponte, la chiusura è inevitabile, non possiamo fare altrimenti», aggiunge Gamba. «Pensiamo al mese di agosto, per creare i minori disagi possibili, anche se ci rendiamo conto che lo stop della viabilità non sarà indolore». Il Comune sta studiando le alternative, utilizzando un bypass, vale a dire la strada interna della Veneggia, Largo Ugo Neri. «Sicuramente sarà chiusa via Del Vesco, per evitare problemi alla circolazione e situazioni di pericolo», annuncia Gamba. «Le auto entreranno in via Largo Ugo Neri all’altezza del supermercato Aldi e di Unieuro. Resteranno aperte via Del Candel, via Tomea, via Masi Simonetti e via Degli Agricoltori». La strada interna della Veneggia termina con la rotatoria di via Mameli e qui i mezzi pesanti dovranno svoltare a sinistra e immettersi in via Vittorio Veneto, perché il ponte della ferrovia che porta a Cusighe non ha le altezze adeguate per il passaggio dei camion. Le auto, invece, potranno dirigersi anche verso Cusighe e Cavarzano.

I mezzi pesanti che devono passare obbligatoriamente per via Vittorio Veneto per lo scarico di merci saranno quindi obbligati a seguire la deviazione. Ma quelli che usano l’arteria solo come attraversamento? «Si potrebbe pensare di deviare il traffico già alla rotonda di Santa Caterina», riflette Gamba, «ma questa non è un’operazione che possiamo fare in autonomia. In questo caso sarebbe necessario avviare un confronto con i Comuni di Ponte nelle Alpi, Limana, Sedico, per non scaricare i problemi su altre zone».

IL CANTIERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE E I PARCHEGGI IN VIA D’INCÀ. Quello sul ponte della Veneggia non è l’unico intervento che va a interessare la viabilità. Gamba ha illustrato le altre opere assieme al nuovo comandante della Polizia locale, Antonio Codemo, e all’agente Alessandro Ros. Il 19 aprile, mercoledì della prossima settimana, inizieranno i lavori all’edificio dell’Agenzia delle Entrate. «Per consentire la creazione di un’area di cantiere, il posizionamento di ponteggi e di una gru a torre si rendono necessarie modifiche alla viabilità per un anno intero, da mercoledì prossimo fino al 19 aprile del 2024», precisa Codemo. Nello specifico, ci saranno disagi in via D’Incà, in quanto una ventina di posti auto a pagamento (la metà circa di quelli disponibili) sarà occupata da mezzi degli operai e gru.

Questo avrà ripercussioni anche sulle casse del Comune. «Nel 2022 abbiamo incassato dai parcheggi di tutta la via 66.847 euro», dice Gamba. «Dato che il cantiere ne occuperà circa la metà, preventiviamo una perdita tra i 30 e i 35 mila euro. Non è prevista alcuna forma di ristoro, in quanto il cantiere è del Ministero e gli enti pubblici non pagano l’occupazione del suolo pubblico». «Per guardo riguarda il mercato settimanale del sabato», prosegue Codemo, «alcune bancarelle, meno di una decina, dovranno essere spostate altrove. Verranno ricollocate in altre aree della città». Il Cantiere dell’Agenzia delle Entrate interesserà anche piazzetta Santo Stefano, dove i parcheggi per i residenti saranno ridisegnati e, di fatto, ne verrà “perso” solo uno. «I disagi riguarderanno non la circolazione in auto o pedonale, che comunque è garantita», fa presente Gamba, «ma la questione parcheggi per residenti e no».

GLI ALTRI CANTIERI: DA VIA TASSO A BORGO PIAVE. Andrà avanti per un anno, fino ad aprile 2024, anche il cantiere di sistemazione dell’ex caserma Tasso, che fa capo dal Demanio. «Sono stati chiusi 6 parcheggi a pagamento del Comune», afferma Gamba, «e il marciapiede che dal semaforo va verso via Tissi. I pedoni che arrivano dal Palasport devono usare il parco Città di Bologna per arrivare in centro». Stanno invece per terminare i lavori allo stabile del Comune, in piazza Castello, dove ci sono gli uffici dell’urbanistica. L’ordinanza di chiusura degli stalli è attiva fino al 31 maggio. E per fine giugno dovrebbe chiudere il cantiere di sistemazione degli argini a Borgo Piave.

Il cantiere allo stabile del Comune, in piazza Castello.

RISTRUTTURAZIONI PRIVATE IN VIA MEZZATERRA. «Tutte queste opere sono segno di una città viva, dove sono in corso diverse ristrutturazioni», conclude Gamba. «Penso a via Mezzaterra, che vede attivi diversi cantieri privati. È un via importante per il centro storico. In questo periodo diversi parcheggi sono occupati dai mezzi di lavoro. Un problema soprattutto per i residenti, che non trovano dove lasciare l’automobile. Ma cerchiamo di vedere la cosa in positivo: nel giro di qualche mese i cantieri privati saranno terminati e speriamo questo contribuisca a ridare vivacità al centro e ad attirare le attività economiche».

Martina Reolon

1 commento

  • ma la ciclabile sul ponte Veneggia viene costruita ? e quella Antole Casoni il cantiere è stato appaltato alla ditta OLIVOTTO il 27 Novembre con determina del Comune ma è iniziata?

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