Sarà prorogata fino al 25 aprile l’esposizione delle opere di Sara Andrich denominata «L’incontro» e allestita presso il Palazzo municipale di Pieve d’Alpago. Spiegano a questo proposito i volontari che hanno curato l’organizzazione della mostra assieme agli uffici e all’Amministrazione comunale di Alpago: «Abbiamo chiesto questo favore all’artista poiché i visitatori in questi giorni sono stati davvero tanti e hanno tutti espresso grande apprezzamento per l’esposizione. È stato fatto un importante lavoro, garantendo l’apertura al pubblico della mostra tutti i giorni, sabati e domeniche compresi. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha programmato la “Festa dei laureati” per domenica 23 aprile presso il palazzo municipale di Pieve, così abbiamo pensato che la cornice delle opere d’arte della Andrich potesse rendere speciale l’occasione. “L’incontro” di Sara Andrich sarà dunque visitabile oltre la data fissata originariamente del 16 aprile, per tutta la settimana successiva e fino a martedì 25 aprile compreso».
Da parte sua consigliere con delega alla cultura, Alessandro De Nardi, ha ringraziato l’artista Sara Andrich «per aver accettato di prolungare la durata dell’esposizione delle sue opere che sono state apprezzatissime dai visitatori, molti dei quali provenienti da fuori Alpago». Non è mancato anche «un ringraziamento speciale agli instancabili volontari della Biblioteca di Pieve che hanno curato l’allestimento e l’apertura della mostra anche di domenica e nelle festività».
Anche il sindaco Alberto Peterle si è unito ai ringraziamenti dicendosi soddisfatto «che ci siano state tante visite e che siano arrivate delle richieste per prolungare l’esposizione. È un chiaro segno del valore della cultura e del ruolo che essa può avere nello sviluppo della nostra comunità».
Peterle ha poi ricordato che il 25 aprile la cerimonia per il 78° anniversario della Liberazione si terrà proprio a Pieve d’Alpago, con la partecipazione del Consiglio comunale dei ragazzi, del co-referente regionale dell’associazione «Libera», Piermario Fop, e della Banda Val Cantuna. «La giornata sarà quindi impreziosita – ha concluso – dal fatto di poter visitare la mostra di Sara Andrich nel pomeriggio».
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: sabato 15 e 22 aprile dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18; domenica 16 e 23 aprile dalle 16 alle 18; da lunedì a venerdì, compreso lunedì 24 aprile, dalle 9 alle 12; martedì 25 aprile dalle 16 alle 18.
Sara Andrich ha frequentato con successo l’Accademia di Belle Arti di Venezia, laureandosi in Scultura con tesi sulla maschera, argomento che studia ed approfondisce costantemente realizzando personalmente maschere in legno e cuoio ed allestendo mostre sul tema, in collaborazione con il gruppo Mascherai della Scuola Augusto Murer di Sedico e della Associazione Arca dei Volti.
La sua ricerca artistica spazia in molti campi e nelle sue opere ama inserire elementi curiosi e interattivi e giocare cromaticamente dando ad ogni materiale nuova interpretazione.
Da anni si dedica all’insegnamento del disegno, della pittura e del modellato nei corsi serali per adulti e nei laboratori artistici per ragazzi e bambini organizzati da enti pubblici e privati.
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