Da oggi, venerdì 21 aprile, a martedì 25, i vigili del fuoco di Belluno, in collaborazione con l’Associazione nazionale del personale andato in quiescenza, il Gruppo sportivo del Comando, il comune di San Gregorio nelle Alpi ricorderanno il vigile del fuoco Luigino Ducapa con una serie di iniziative a 50 anni dalla sua tragica scomparsa avvenuta il 23 aprile 1973 durante un incendio boschivo. La memoria di Luigino – sottolineano i pompieri – è tuttora viva nella cittadinanza del comune di San Gregorio nelle Alpi e del circondario, oltre che in quella degli amici e dei colleghi, i quali non l’hanno mai dimenticato.
Come detto le iniziative hanno preso il via questa mattina con un incontro al campo sportivo con i bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia di San Gregorio sul tema «Rischi degli incendi boschivi». Per domani, sabato 22, alle 21, è stata programmata una passeggiata notturna con partenza in località Ere e arrivo all’Area Camper di Ligont Roncoi (i partecipanti dovranno munirsi di torce elettriche e scarpe adeguate). Domenica 23 in località Ere Basse alle 11 verrà celebrata una Santa Messa in ricordo di Luigino Ducapa a cui seguirà un rinfresco. Dal 21 al 25 aprile, dalle 15 alle 19, presso l’edificio di fronte alla scuola primaria di San Gregorio sarà allestita una mostra sui vigili del fuoco.

Il vigile volontario ausiliario Luigino Ducapa, nato a Belluno il 25 agosto 1952, figlio di Bruno e di Elisa Sogne, entra a far parte del dei Vigili del fuoco il 6 luglio 1972. Frequenta il 64° corso allievi classificandosi 285° su 945 e l’1 novembre 1972 viene assegnato al Comando di Belluno e inserito nel turno “B” del nucleo centrale (in quegli anni la turnazione di servizio era articolata su due turni di 24 ore).
Nelle note di quell’epoca si legge che Luigino è «un ottimo elemento con elevate doti morali e fisiche». Viste le sue doti atletiche, viene inserito nel gruppo sportivo per la corsa in montagna e la corsa campestre e subito primeggia candidandosi a diventare un atleta di interesse nazionale.
Dai ricordi dei colleghi e superiori di allora, traspare la figura di un pompiere dotato di un grande senso del dovere che lo portava ad essere sempre generosamente in prima linea nelle attività che era chiamato a svolgere.
Il mese di aprile del 1973 fu un mese difficile per il Comando dei vigili del fuoco di Belluno perché la provincia fu investita da un notevole numero di incendi boschivi. Il 23 aprile, giorno di Pasquetta, alle ore 13.20, venne richiesto dai carabinieri di Santa Giustina l’intervento dei vigili del fuoco per un incendio boschivo nei pressi delle Ere Basse, nel comune di San Gregorio nelle Alpi. Sul posto fu inviata una squadra composta dal capo squadra Loris Molinari, dai vigili ausiliari Flavio De Toffol, Luigino Ducapa e Giancarlo Pol, coadiuvati da personale civile, che già si trovava sul posto.
Iniziate le operazioni di spegnimento, ad un certo punto, per meglio affrontare l’incendio, Luigino e Giancarlo, con dei volontari, si spostarono portandosi in alto per avere ragione delle fiamme. All’improvviso il vento girò e costrinse la squadra a riportarsi in basso ripercorrendo la stessa cengia ricoperta di paglia secca. Durante il ritorno Luigino, che precedeva Giancarlo, è scivolato finendo nel dirupo. Alle urla dei compagni accorse il capo squadra Molinari che dopo una breve ricerca trovò il corpo senza di Luigino.
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