Sono quattordici i bellunesi, su 79 di tutto il Veneto, ai quali quest’anno è stata conferita la “Stella al Merito del Lavoro”, onorificenza decretata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del ministro del Lavoro Elvira Calderone. La “Stella”, per legge, comporta il titolo di Maestro del Lavoro e viene concessa, ogni anno, ad un numero ristretto di lavoratori dipendenti che si sono particolarmente distinti nell’attività lavorativa con ingegno, moralità e capacità di trasferimento delle professionalità alle giovani generazioni. Già da diversi anni la provincia di Belluno di distingue nel Veneto per l’elevato numero di decorati rispetto alla popolazione, segno dell’importanza che viene data dalle nostre imprese alla decorazione segnalando i propri dipendenti meritevoli del riconoscimento.
La “Stella” sarà consegnata a Carlo Bedont, Marco Del Din e Laura Gobbis (Luxottica srl di Agordo); Silvia Centinaro e Monica De Barba (De Rigo Vision spa di Longarone); Rosella Da Rold e Gianluigi Fossen (Unifarco spa di S. Giustina); Caterina De Bernardo e Renato Foffano (Giorgio Fedon e figli spa di Alpago); Claudio Maccagnan (Hydro Extrusion Italy srl di Feltre); Apollonia Menia Cadore di Galvalux srl (Tai di Pieve di Cadore); Roberto Rimoldi Rudatis (Tofana srl di Cortina d’Ampezzo); Ivo Slongo (Deon spa di Belluno); Nicolina Zanette (Perenz srl di Quero Vas).
Di norma la cerimonia di consegna della decorazione ai nuovi Maestri del Lavoro si svolgeva il 1° maggio, organizzata dalla Prefettura di Venezia con la collaborazione del Consolato Regionale dei Maestri del Lavoro del Veneto, seguita da analoga iniziativa in Prefettura a Belluno. Quest’anno invece la cerimonia si svolgerà nella prima settimana di dicembre, in concomitanza con le celebrazioni del centenario della “Stella al Merito del Lavoro” istituita il 30 dicembre 1923 con Regio Decreto n. 3167. La data di dicembre, che sarà in contemporanea con quella che si svolgerà a Roma, non è ancora stata definita dal Quirinale e sarà segnalata appena nota.
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12 commenti
Daniele
Premettendo che sicuramente le persone sopracitate sono capaci e meritevoli, questa cosa mi sembra una ca***a. Con che criterio vengono avanzate le candidature? Da chi? Sulla base di che?? E soprattutto…. Chi giudica se uno sia più meritevole di un altro? Sulla base di che? C’è una comissione preposta? Mi sembra tutto molto vago….
giovanni
Posso comprendere Daniele, ma sarei più conforme che fosse contento che almeno a questi è dato un riconoscimento, che certamente meriterebbero anche altri.
Daniele
Certo Giovanni, mi fa piacere. Come ho scritto, sicuramente le persone che hanno ricevuto il riconoscimento lo meritano e sono felice per loro. Io volevo solo dire che non si capisce bene con che criteri vengano assegnati. Inoltre da questo elenco vedo prevalentemente dipendenti di grandi aziende, importanti, tutte con nomi risonanti. Il “povero” lavoratore della piccola azienda artigiana avrà mai la possibilità di ricevere questo premio? Mah…. Spero di sì, ma non sono così convinto. Rinnovo i complimenti ai destinatari del premio, saluti
Ivano
Concordo con i commenti di Daniele, maestri del lavoro si vedono solo nele grandi aziende, un artigiano o un dipendente di una ditta artigiana non lo ho mai visto in questi riconoscimenti.
Moreno
Sono riconoscimenti del tutto gratuiti, giacché tante persone lavorano con dedizione e perizia rimanendo nell’anonimato, non pubblicizzando e quindi non apparendo. Diciamo che i baciati dalle nomine hanno avuto una visibilità maggiore grazie all’intervento di un veicolo più ammanigliato.
Paola De Pasqual
Carissimo Daniele, la selezione avviene in questo modo: il datore di lavoro presenta la domanda ad una commissione corredata da tutta una serie di documenti che contraddistinguono il candidato proposto. La commissione dopo attenta valutazione stabilisce se la persona indicata abbia i requisiti per ottenere la Stella al merito…. solo dopo il vaglio di questi elementi la candidatura può essere accettata oppure no
dal Ministero del lavoro.
Daniele
Perfetto,benissimo, niente da eccepire…. Mi spieghi però perché ogni anno (a riprova di questo si guardi i vecchi articoli proposti in basso nei correlati) le aziende sono sempre quelle…. 2023: Luxottica, De Rigo, Fedon, Deon, Hydro ecc…. 2021: Luxottica, De Rigo, Fedon, Deon, Hydro… 2020: Luxottica, De Rigo, Fedon, Deon, Hydro… Potrei andare avanti ancora…
Flamminia
Forse anche le piccole aziende o artigiani dovrebbero segnalare qualcuno dei propri dipendenti
Giuseppe Colferai
La selezione avviene nell’ambito delle domande presentate, che provengono per lo più dalle grandi aziende facilitate in ciò da una maggiore strutturazione.E’ sicuramente molto auspicabile che le piccole realtà presentino le domande, esiste anche la possibilità della autocandidatura. La Federazione dei Maestri del Lavoro è a disposizione per tutti i chiarimenti e per supportare le domande.I riferimenti per le informazioni si trovano nel sito dei Maestri del Lavoro, per le norme che regolano la concessione vedasi : http://www.maestrilavoro.it/index/associazione-modulistica.html
Bruno
Chi prima arriva….meglio alloggia. Buon primo maggio
Enzo Slongo
Tra l’altro viene richiesto un compenso in denaro al premiato…. Quindi.. se la paga la onorificenza….
Roberto
Io sono un maestro del lavoro al quale è stata riconosciuta l’onorificenze nel 2023, sono un dipendente di Trenitalia, posso assicurare che non mi è stato richiesto alcun compenso per tale riconoscimento.