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martedì 16 Dicembre 2025,

Sarà rimessa a nuovo l’antica ferrata tra crode di san Piero e croda Mandrin

La Sezione Cai di Pieve di Cadore, la locale Stazione del Soccorso Alpino, il Gruppo Rocciatori Ragni e il Gruppo Alpini di Pieve di Cadore hanno deciso di finanziare una manutenzione straordinaria del sentiero. Verrà dedicato a Urbano Tabacchi

Sopra il rifugio Antelao, a partire da Forcella Piria, si articolano due creste rocciose dal fascino coinvolgente. Si tratta delle Crode di san Piero e della Croda Mandrin. Lungo tutto il loro sviluppo, tanti anni fa, i cacciatori vi hanno segnato e attrezzato un sentiero che consente di immergersi in un paesaggio naturale regno del camoscio e di una biodiversità botanica da favola. Il percorso, che ufficialmente non è mai stato tracciato sulle mappe, è ben noto agli escursionisti che lo annoverano fra i sentieri più belli del Centro Cadore. Nel tempo, allo scopo di renderlo facilmente fruibile, il percorso è stato attrezzato con chiodi di varia foggia e funi metalliche e tessili di varia fattura. Ora l’intero percorso farà un vero e proprio salto di qualità.

La Sezione Cai di Pieve di Cadore, la locale Stazione del Soccorso Alpino, il Gruppo Rocciatori Ragni e il Gruppo Alpini di Pieve di Cadore hanno deciso di finanziare una manutenzione straordinaria del sentiero sostituendo i vecchi elementi di protezione con gli ausili previsti dalle recenti linee guida e norme tecniche indicate dalla Regione Veneto per la manutenzione dai sentieri attrezzati e delle vie ferrate conosciute come progetto Saferalps. Il progetto è stato redatto da Sergio Albanello dello Studio Geometri Associati di San Vito di Cadore e sarà realizzato dalle Guide Alpine aderenti al Gruppo Rocciatori Ragni di Pieve di Cadore.

«L’idea – sottolinea Lio De Nes del Cai di Pieve – è quella di mettere in sicurezza un percorso bellissimo che merita di essere conosciuto e frequentato. E poi, insieme a Soccorso Alpino, Gruppo Ragni e Gruppo Alpini abbiamo deciso di dedicarlo ad un grande amico scomparso qualche anno fa: Urbano Tabacchi che è stato per tanti anni componente ed animatore protagonista di tutte e quattro le associazioni locali che hanno promosso ed educato alla montagna. Un piccolo pensiero per un grande innamorato delle nostre montagne che si è sempre distinto per le imprese che ha compiuto e per la solidarietà che ha espresso in montagna».

I costi dell’intervento saranno a carico delle quattro associazioni che, allo scopo di accelerare i tempi di esecuzione, daranno presto il via anche ad una sottoscrizione. Nel frattempo è stata inoltrata la richiesta di un contributo al Comune di Pieve di Cadore che ha conferito il patrocinio all’iniziativa fin dalla sua presentazione.

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1 commento

  • Bella idea . Mi piacerebbe fare la ferrata. Per favore potrei essere informato quando è finita?

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