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mercoledì 11 Giugno 2025,

«Dolomiti Arena», rassegna di concerti all’aria aperta da Lamon all’Alpago

Cinque le date in programma dal 23 luglio a Santa Giustina al 27 agosto a Feltre, passando per il Lago di Santa Croce, Lamon e il Nevegal.

Cinque appuntamenti e un territorio più vasto, che va da Lamon al Lago di Santa Croce. Torna e cresce «Dolomiti Arena – slow mountains music festival», la rassegna di concerti all’aria aperta ideata dal Consorzio turistico Dolomiti Prealpi e finanziata con parte degli introiti dell’imposta di soggiorno 2022 raccolta dall’Unione montana Feltrina.

Due le principali novità della terza edizione. Innanzitutto la manifestazione si allarga: aumentano le date (5 quelle in cantiere quest’estate) e le location, che ora abbracciano l’intera Valbelluna. L’altra novità è che «Dolomiti Arena» quest’anno potrà godere del finanziamento del Fondo Grandi eventi, istituito a inizio anno dalla Provincia con il Fondo per i Comuni confinanti e la Regione Veneto. Sono già stati impegnati 100 mila euro, che si aggiungono ai 50 mila che arrivano dall’imposta di soggiorno.

«Crediamo fortemente in eventi come questo – è il commento del presidente della Provincia, Roberto Padrin – perché sono un forte canale promozionale, ma soprattutto arricchiscono l’offerta turistica e culturale. Una cosa di cui c’è sempre più bisogno per rendere la nostra provincia attrattiva. Come dico sempre, la vita delle persone si basa su quattro pilastri: la salute, la famiglia, il lavoro e poi le passioni da coltivare. Ecco, queste ultime sono quelle che aiutano ad aumentare la qualità della vita. E Dolomiti Arena va in questa direzione». Padrin ricorda anche come «aver inserito la manifestazione nel Fondo Grandi eventi è anche un modo per riequilibrare un po’ gli investimenti: nel 2023 molti di questi sono stati destinati alla parte alta della provincia».

Parla di «orgoglio» Dario Scopel, assessore al turismo dell’Unione montana feltrina, nel commentare l’allargamento di Dolomiti Arena a nuovi territori: «Il fatto che ora la manifestazione sia di respiro provinciale significa che abbiamo colto nel segno tre anni fa quando abbiamo deciso di finanziarla con l’imposta di soggiorno: il binomio musica e territorio funziona».

«Non solo funziona, si è dimostrato vincente per territori come la Val d’Aosta, il Trentino o il Tarvisiano – aggiunge Massimo Capraro, che con la sua Scoppio Spettacoli si è occupato della parte artistica – che con festival partiti dal territorio hanno saputo arricchire l’offerta turistica».

L’obiettivo è fare lo stesso anche in Valbelluna. Le carte da giocare ci sono tutte, a cominciare dagli artisti in cartellone: «Esponenti del grande cantautorato italiano – spiega Capraro – capaci di attirare un pubblico trasversale». E che si esibiranno in concerti rigorosamente live e acustici, aggiunge Capraro, «proprio per rispettare lo spirito di Dolomiti Arena e del turismo, consapevole e sostenibile, che intende promuovere».

IL CARTELLONE

  • Domenica 23 luglio si comincia a Santa Giustina con il concerto alle ore 18 di Ron, un nome che non ha bisogno di presentazioni.
  • Sabato 29 luglio seconda tappa in Alpago, sempre alle 18, quando in riva al lago di Santa Croce si esibirà Daniele Silvestri, fresco di nuovo album.
  • Sabato 19 agosto sarà invece la poco conosciuta ma affascinante location di Le Ei, a Lamon, ad accogliere alle ore 17 il concerto di Niccolò Fabi, altro grande esponente della nuova scuola cantautore romana.
  • Sabato 26 agosto si salirà fino al Rifugio Faverghera, in Nevegal, per seguire la performance di Raphael Gualazzi. L’appuntamento è per le 12.
  • Domenica 27 agosto gran finale a Feltre con l’allegria degli Stato Sociale.

«Gli sforzi per arrivare a questo risultato sono stati tanti – commenta Lionello Gorza, presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi – e siamo certi che la proposta di quest’anno attirerà molti consensi. Sono particolarmente soddisfatto che Dolomiti Arena si sia allargato a tutta la Valbelluna: da sempre il nostro obiettivo è promuovere in maniera unitaria tutto il territorio che va dal Lago di Santa Croce al Lago del Corlo. Un territorio meraviglioso che può garantire un’offerta turistica 360 giorni all’anno. Ma solo ragionando e lavorando insieme si possono raggiungere i risultati. Questo è un grande passo in questa direzione».

4 commenti

  • Complimenti.

  • Bellissima iniziativa per movimentare l’estate bellunese. Sono di Torino ma ormai dal 1989 passo le estati a Borgo Val Belluna .

  • Buongiorno, volevo sapere se Daniele Silvestri canterà in presenza.

  • Buongiorno e complimenti a tutta l’organizzazione degli eventi.
    Io sono di Brescia e vorrei sapere per il concerto del 19 agosto di Niccolò Fabi se è difficoltoso il percorso per raggiungere la località Le ej di Lemon.
    Grazie mille e buona giornata
    Sabry

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