I numeri dimostrano quanto sia stato significativo l’operato dell’Arma nell’ultimo anno, a cominciare dai servizi di prevenzione generale che hanno visto impegnati militari delle Stazioni, delle Aliquote Radiomobili e dei Carabinieri di Quartiere in più di 15.000 servizi di prevenzione sul territorio provinciale, nel corso dei quali sono stati controllati oltre 30.000 veicoli e identificate 42.000 persone, nonché verificati circa 12.500 documenti di guida o di identità. Ai servizi di prevenzione generale si sono poi aggiunti oltre 30 servizi “ad alto impatto”, con l’impiego di decine di pattuglie dell’Arma in diversi punti del territorio provinciale per contrastare fenomeni specifici, legati alla prevenzione dei furti, alla sicurezza stradale, all’abuso di alcoolici o al contrasto allo spaccio di stupefacenti.
I dati sono stati esposti oggi, lunedì 5 giugno, in occasione della cerimonia per il 209° Annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Alla presenza del Prefetto di Belluno, di moltissimi sindaci e delle autorità civili, religiose e militari della provincia, i Carabinieri hanno sfilato per le vie cittadine accompagnati dalla “Fedelissima”, marcia d’ordinanza della Benemerita, sino a giungere nel luogo della cerimonia, piazza Duomo. Tra gli ospiti d’onore anche l’Alfiere della Repubblica Maddalena Da Rozze, giovanissima studentessa di Sedico che lo scorso febbraio è stata insignita del prestigioso attestato d’onore dal Presidente della Repubblica.
I numeri. Questi i risultati conseguiti: nel periodo dal primo giugno 2022 al mese di maggio 2023, l’Arma ha denunciato 1.350 persone all’autorità giudiziaria, arrestandone 62. Sono stati perseguiti oltre 3618 reati dei 4.402 totali denunciati complessivamente in Provincia alle Forze di Polizia, pari al 82% del totale, segno di come la capillarità dell’Arma consenta ai cittadini di avere una immediata risposta alle loro esigenze di sicurezza. Di questi, ben 1127 sono stati scoperti dai Carabinieri, riscontrando che l’Arma ha identificato l’84% degli autori “noti” dei reati commessi nella provincia.


Particolarmente incisivi sono i dati relativi ai controlli sulla sicurezza stradale che hanno visto la contestazione di ben 1.376 sanzioni al codice della strada per un importo di oltre 230.000 euro, violazioni queste principalmente legate al mancato uso della cintura di sicurezza e all’uso del telefonino, ma anche per velocità pericolosa. I controlli nello specifico settore hanno portato a scoprire 82 casi di guida in stato di ebbrezza alcolica e 4 di quelle dovute all’uso sotto l’effetto di stupefacenti. Sono stati gestiti quasi 300 interventi di soccorso e 495 sinistri stradali. Sempre nello specifico settore, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria 7 persone per “omicidio stradale” e altre 25 per “lesioni stradali gravi o gravissime”.
La lotta ai furti e alle truffe è stata affrontata con determinazione, con la conseguente denuncia all’autorità giudiziaria rispettivamente di 149 e 167 soggetti, dei quali 5 in stato di arresto. Sul fronte del contrasto all’uso e traffico di stupefacenti, i Carabinieri hanno arrestato 1 persona denunciandone a piede libero altre 11, segnalando inoltre 23 consumatori alla locale Prefettura. Complessivamente il sequestro di sostanze stupefacenti o psicotrope ammonta a 1050 grammi di hashish, 575 di marijuana, 390 di cocaina e 110 di altre sostanze.
I Carabinieri hanno, poi, affrontato con grande determinazione i cosiddetti “reati di genere”, ampia categoria che comprende tutte quelle forme di violenza fisica o psicologica nei confronti di soggetti “deboli”. I dati forniti danno un quadro della situazione: sono state 17 le presunte violenze sessuali trattate, 57 i casi di maltrattamenti familiari e 22 quelli di atti persecutori altrimenti definiti “stalking”. La delicata attività di indagine ha visto particolarmente impegnata la specifica Aliquota del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo provinciale, che ha proceduto a ben 37 audizioni protette, avvalendosi con incredibile frequenza della sala di ascolto, la cosiddetta “stanza tutta per sé” realizzata presso il Comando Provinciale con il contributo del Club “Soroptimist International”. Sono state applicate, come disposte dall’Autorità Giudiziaria competente, 2 misure cautelari di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa e 1 di allontanamento dalla casa familiare.

Parte integrante del dispositivo di vigilanza e sicurezza del territorio è anche il servizio di vigilanza e soccorso sulle piste, svolto dai Carabinieri sciatori in 7 comprensori sciistici della provincia; nella stagione invernale 2022/2023 sono stati impiegati giornalmente oltre 20 unità specializzate nel soccorso piste, per un totale di 921 servizi. Sono stati 930 gli interventi per soccorso agli infortunati e sono state comminate oltre 30 sanzioni per comportamenti scorretti posti in essere da sciatori.

Sotto l’aspetto preventivo, l’Arma ha fornito il proprio contributo alla sensibilizzazione dei giovani su tematiche quali il bullismo, i pericoli del web e nell’utilizzo dei social network, la sicurezza stradale e sugli stupefacenti, attraverso numerose conferenze tenute nelle scuole primarie e secondarie della provincia nell’ambito dei progetti di educazione alla legalità. Particolarmente proficui si sono rivelati anche gli incontri sul tema delle truffe con la popolazione anziana, in sinergia con Auser, Appia-Cna e molte amministrazioni comunali, che hanno visto centinaia di persone presenti agli incontri, nel corso dei quali sono stati dispensati utili consigli per la sensibilizzazione sul fenomeno delle cosiddette “truffe agli anziani”.
Da segnalare anche i qualificati interventi operati dal militare negoziatore del Comando Provinciale di Belluno. Si tratta di personale altamente qualificato e specificamente formato per la risoluzione di situazioni di crisi (intenzioni suicidarie, barricamenti domestici da parte di persone in difficoltà, gestione di soggetti psichiatrici o soggetti pericolosi) che è stato recentemente affiancato da un team di negoziazione capace di operare in modo sinergico sull’intero territorio provinciale. Nell’anno trascorso sono stati 8 i casi di intervento del negoziatore dei Carabinieri (connessi soprattutto a tentativi di suicidio), tutti conclusisi con successo.
I Carabinieri Forestali, che operano a tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare e sono presenti capillarmente nel territorio bellunese, hanno effettuato 13.849 controlli complessivi, identificato 3.994 persone e 1.160 veicoli, rilevando 389 infrazioni. Nello stesso periodo hanno perseguito 101 reati, segnalando alla A.G. 70 persone, eseguendo 4 arresti, 15 sequestri e 10 perquisizioni. Sul piano della Polizia Amministrativa sono state contestate 373 violazioni a carico di 356 persone, per complessivi 123.000 euro, oltre ad 1 sequestro amministrativo.
Intensa anche l’attività dei Reparti Speciali dell’Arma in Provincia. Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Treviso, competente anche sulla nostra provincia, ha effettuato 269 controlli presso strutture sanitarie o commerciali, elevando 188 violazioni amministrative di carattere igienico-sanitario per un importo pari a circa 138.000 euro e segnalando all’Autorità Giudiziaria 16 persone per un totale di 39 reati accertati. L’importo della merce sequestrata ammonta a 25.000 euro.
Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Belluno ha sottoposto a verifica ispettiva oltre 180 aziende, ove è stata riscontrata la presenza di più di 300 lavoratori, per i quali è stata vagliata ogni singola posizione lavorativa pervenendo al riscontro di 9 situazioni irregolari e 6 lavoratori “in nero”. I controlli, rivolti massivamente alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, in particolare nel settore dell’edilizia, hanno portato al deferimento in stato di libertà di 52 persone e ad elevare sanzioni e ammende per circa 160.000 €. Sono stati, altresì, adottati 4 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, sia per la presenza sul luogo di lavoro di lavoratori irregolari, sia per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.

Infine, il 14° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Belluno, con sede presso l’aeroporto “Arturo dell’Oro”, nel corso di circa 150 ore di volo, ha fornito il supporto ai reparti territoriali per il controllo del territorio, ma ha operato anche in favore dei Carabinieri Forestali per il sorvolo di aree boschive e protette nonché per l’attività del Meteomont finalizzato alla valutazione del rischio valanghe. Il supporto è stato garantito anche ai vari reparti speciali dell’Arma per il monitoraggio di aree paesaggistiche, archeologiche, sottoposte a tutela ambientale.
Il discorso del comandante. «I risultati ci sono, sono tanti e importanti: dall’attività di prevenzione a quella di contrasto ad ogni forma di criminalità, senza dimenticare l’impegno per garantire quella così importante funzione di rassicurazione sociale che passa attraverso l’educazione alla legalità nelle scuole, la sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, lo sforzo a contrastare le truffe agli anziani, a promuovere, in sintesi, l’importanza di un corretto vivere civile di comunità», ha detto il comandante provinciale, colonnello Enrico Pigozzo, che all’inizio del suo intervento ha rivolto un doveroso pensiero alle vittime e a quanti hanno sofferto per i recenti eventi alluvionali occorsi in Emilia Romagna: «Questa cerimonia, così prossima agli eventi, non può che mantenere un carattere sobrio, per un doveroso rispetto ai nostri concittadini deceduti e per quelle migliaia di persone che hanno subito ingenti danni. L’impegno di tutte le Istituzioni del pubblico soccorso è ancora vivo nel nostro ricordo, per sostenere le comunità di quei territori. A loro oggi va il nostro grazie per l’impegno profuso».

I Carabinieri premiati. Ecco i nomi dei Carabinieri che sono stati premiati oggi.
Elogio concesso al Mar. Ca. Marco Mazzotta, al V. Brig. Marco Rova e al V. Brig. Gioele Guglielmi, in servizio al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Feltre. «Addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Feltre, con elevata professionalità e spiccato acume investigativo, conducevano e sviluppavano una complessa e prolungata attività d’indagine che consentiva di individuare e denunciare all’Autorità Giudiziaria gli autori di 13 furti commessi, da luglio 2022 ad aprile 2023, in danno di abitazioni, imprese e aziende agricole operanti nel territorio feltrino e in altre province del Veneto. L’attività si concludeva con l’arresto di uno degli autori, il sequestro di un ingente quantitativo di refurtiva e la restituzione dei beni ai legittimi proprietari, riscuotendo l’apprezzamento della comunità». Feltre, province di Treviso e Vicenza, luglio 2022-aprile 2023
Elogio concesso al V. Brig. Dionigi Giusti e al Car. Federico Mascìa, in servizio alla Stazione Carabinieri di Belluno. «Addetti alla Stazione Carabinieri di Belluno, evidenziando spiccata professionalità, acume investigativo ed elevatissimo impegno, sviluppavano rapide e decisive attività di indagine, volte all’identificazione degli autori di una rapina in danno di un cittadino extracomunitario, perpetrata nei pressi di un parco cittadino. L’operazione, che dimostrava l’efficacia del servizio di prevenzione espresso dall’Arma sul territorio, si concludeva con l’esecuzione di 3 misure cautelari a carico di altrettanti soggetti, riscuotendo il plauso dell’Autorità Giudiziaria e della comunità tutta». Belluno, marzo 2023
Elogio concesso al Lgt. Fabio Schiavone, al Brig. Ca. Q.S. (ora in congedo) Andrea Pin e al Brig. Maria Luisa Giordano, in servizio al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Belluno. «Militari effettivi al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Belluno, con encomiabile dedizione, senso del dovere e spiccata sensibilità, si sono distinti per il costante, elevatissimo impegno nelle attività di contrasto al fenomeno della violenza di genere sul territorio provinciale. Solerti ed efficaci nella risposta istituzionale, hanno svolto numerosissime attività investigative, delicate e complesse, a supporto dell’Autorità Giudiziaria, raccogliendo indispensabili fonti di prova, assicurando i responsabili delle azioni criminali, aiutando e rassicurando le vittime in ogni circostanza». Provincia di Belluno, gennaio 2022-maggio 2023
Elogio di Reparto concesso alla Stazione Carabinieri di Cencenighe. «Comandante e militari addetti a stazione distaccata, con un corale e prolungato impegno, dimostrando elevato senso del dovere, spirito di corpo e capacità investigative, fornivano una efficace risposta istituzionale al fenomeno dei reati predatori sul territorio, avviando un’attività di indagine che, all’esito, consentiva l’individuazione del responsabile di 13 furti in abitazione ed esercizi pubblici, commessi nella valle agordina, e traendo infine in arresto l’autore. L’operazione si concludeva con il sequestro di un ingente quantitativo di refurtiva e la restituzione dei beni ai legittimi proprietari». Agordo, San Tomaso Agordino e La Valle Agordina, ottobre-novembre 2022
(hanno ritirato la ricompensa, in rappresentanza della Stazione di Cencenighe, il Mar. Enrico Danese, l’App. Sc. Rolando Massaroni e il Car. Antonio Bua)
Elogio concesso al Lgt. C.S. Antonio Alibrandi e al Brig. Massimiliano De Bastiani. «Comandante ed addetto al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo, con encomiabile impegno ed elevata professionalità, avviavano una efficace azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti nell’ampezzano. Le protratte attività investigative condotte sul territorio, si concludevano col sequestro di oltre 1 chilogrammo di sostanze stupefacenti, numeroso materiale per il confezionamento e lo spaccio, più di 17.000 euro in contanti e l’arresto dell’autore. L’operazione ha riscosso il plauso delle autorità locali e della cittadinanza, contribuendo a consolidare il prestigio dell’Arma nel territorio». Cortina d’Ampezzo, gennaio-febbraio 2023
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/